Detrazione corsi test ingresso università

test ingresso università

Un sempre crescente numero di corsi universitari è a numero chiuso, tralasciando, per ora, le modifiche per l’accesso al corso di laurea in Medicina e Chirurgia, ci sono molte persone interessate a conoscere il trattamento fiscale dei costi sostenuti per i corsi di preparazione per l’accesso ai test di ingresso.

E’ ammessa la detrazione dei costi del test d’ingresso all’università?

In genere per i costi sostenuti per le spese universitarie è prevista una detrazione del 19%, ma cosa succede se i corsi sono propedeutici all’iscrizione che di fatto è solo ipotetica visto che il test potrebbe non essere superato oppure lo studente potrebbe decidere di non iscriversi?

L’Agenzia delle Entrate fornisce delucidazioni in merito nella Risoluzione 87/E del 2008. Sottolinea che deve ritenersi applicabile l’articolo 15 comma 1, lett. e), del Tuir che contempla la detrazione delle spese universitarie. L’Agenzia ricorda che nel caso in cui per l’iscrizione al corso universitario lo svolgimento della prova di preselezione costituisca una condizione indispensabile per l’accesso al corso universitario, per lo stesso si riconoscono i benefici fiscali. Occorre però prestare attenzione: i benefici fiscali sono riconosciuti esclusivamente per l’iscrizione al test, per sostenere la prova. La spesa per l’eventuale corso di preparazione ai test, invece, non può essere annoverata tra le spese detraibili, in quanto non rientra nel concetto di “spese per frequenza di corsi di istruzione universitaria” previsto dalla predetta disposizione.

In sintesi: il costo di iscrizione al test obbligatorio può essere portato in detrazione con aliquota al 19%. L’eventuale costo sostenuto per il corso per la preparazione al test non può invece ottenere benefici fiscali.

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