
Il bonus Tredicesima si può recuperare con il 730/025, questa una delle precisazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate nelle risposte alle Faq dei contribuenti.
Bonus Tredicesima, cos’è e perché si recupera nel 730/2025
Il bonus Tredicesima è stato introdotto con la legge di conversione del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113, che ha introdotto l’articolo 2-bis “Disposizioni in materia di benefici corrisposti ai lavoratori dipendenti”. Si tratta di un bonus di importo massimo pari a 100 euro netti, destinato ai lavoratori dipendenti, che sarà liquidato dai datori di lavoro sostituti d’imposta, ad integrazione delle tredicesime.
Il bonus Tredicesima è stato corrisposto su richiesta ai lavoratori a dicembre insieme appunto alla tredicesima mensilità. Non tutti i lavoratori avevano diritto a tale ulteriore somma, la stessa infatti spetta ai lavoratori che nell’anno di imposta 2024 hanno maturato un reddito non superiore a 28.000 euro. Inoltre deve trattarsi di lavoratori con familiari a carico. Per le famiglie con due coniugi, anche il coniuge deve essere fiscalmente a carico. In caso di famiglie monogenitoriali, è sufficiente che il dipendente abbia almeno un figlio a carico. Si tratta di una detrazione e di conseguenza è necessario che l’imposta lorda sia superiore alla detrazione stessa.
Affinché il lavoratore ottenesse il Bonus Tredicesima era necessario che presentasse al datore di lavoro una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi art. 47, DPR n. 445/2000 dalla quale risultasse il possesso dei requisiti per accedere al bonus tredicesima. Per chi non ha adempiuto pur avendone i requisiti, è possibile recuperare le somme attraverso il modello 730/2025.
Come recuperare il bonus Tredicesima nel modello 730/2025
Perché si può recuperare il bonus tredicesima con la dichiarazione dei redditi modello 730/2025? Semplicemente perché trattasi di una detrazione. Possono recuperare le somme sia i dipendenti che non hanno prodotto la dichiarazione sopra citata e quindi non hanno ottenuto il bonus, sia i lavoratori che non hanno sostituto di imposta, ad esempio i lavoratori domestici.
Per compilare il rigo C14 del modello 730/2025 o il rigo RC14 del modello Redditi Pf /2025, bisogna utilizzare le informazioni contenute nei punti 721 e 726 della Certificazione unica (Cu), le annotazioni della Cu o le altre informazioni relative al rapporto di lavoro.
Il contribuente che presenta la dichiarazione dei redditi e ha, invece, fruito del bonus Tredicesima deve compilare il rigo C14 del modello 730/2025 o il rigo RC14 del modello Redditi Pf 2025 utilizzando le informazioni contenute nella Cu 2025. In caso di restituzione del bonus non spettante sarà necessario barrare l’apposita colonna 7 “Restituzione Bonus per assenza requisiti” presente negli stessi righi dei modelli. E’ la sintesi della seconda risposta dell’Agenzia.
Occorre, infine, ricordare che se il datore di lavoro ha erogato l’indennità, la precompilata riporta nel rigo C14 del modello 730/2025 o nel rigo RC14 del modello Redditi Pf/ 2025 i dati presenti nell’apposita sezione della Cu 2025. Se, invece, il datore di lavoro non ha erogato il bonus e ha compilato il campo 721 riferito al reddito e il campo 726 riferito ai giorni, il contribuente trova solo uno specifico avviso nel foglio informativo della dichiarazione precompilata che lo invita a verificare i requisiti qualora voglia richiedere il bonus in dichiarazione.
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