Ministro Crosetto, aumentare la spesa militare ed essere pronti alla guerra

spesa militare

In questi mesi c’è stato un fermento circa il riarmo a livello europeo o nazionale. Ora tutto sembra essere più chiaro, il Ministro della Difesa Crosetto alle Camere riunite, sulla questione Sicurezza ha chiosato “Devo sapere se l’Italia può difendersi”. Nel frattempo c’è chi spera nella riconversione di molte industrie che potrebbero operare nel settore miliatare e superare i momenti di crisi.

Cosa sta succedendo?

Serve aumentare la spesa militare?

Che la guerra non piaccia a nessuno sembra non esserci dubbio, soprattutto non piace ai comuni cittadini, ma il Ministro Crosetto ha sottolineato che non ci sono scenari bucolici. I riferimenti sembrano ovvi. Più volte il presidente USA ha “attaccato”. L’Europa, definita parassita e non solo.

Sull’altra sponda la Russia non sembra più pacifica, d’altronde la guerra in Ucraina che si protrae da anni è anche un manifestazione di forza che non può lasciare tranquilli i Paesi europei.  Crosetto nel suo intervento nelle comunicazioni alle Commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato ha affermato “Nessuno può pensare di costruire la sicurezza di un Paese prevedendo scenari bucolici, anche se vorremmo prevederli.  La pace è equilibrio tra forze. L’obiettivo è un equilibrio verso il basso, il disarmo tra due parti. Ma quando una parte è armatissima e l’altra no, la pace è difficile da mantenere”. Nell’intervento il Ministro Crosetto sottolinea che il suo ruolo è chiedersi: <<se l’Italia domattina subisse un attacco di tre ore come quello ricevuto da Israele sarebbe in grado di difendersi?. Se la risposta è no, deve agire>>.

Non riarmo ma aumento delle forze militari e maggiore formazione

Il Ministro Crosetto dopo aver sottolineato che la guerra Russia -Ucraina si sta intensificando con un aumentato numero di attacchi della Russia su territorio Ucraino e un aumento considerevole di vittime tra civili, delinea gli sviluppi che a breve potrebbero esserci. Non parla di riarmo, ma di un aumento delle forze militari. Ipotizza maggiori risorse anche per la formazione e per investimenti nella difesa. A chi parla di un riarmo non necessario in questo momento per l’Italia, risponde “In questi giorni si sente spesso parlare di riarmo. Noi continuiamo a sostenere che l’interesse dell’Italia non è perseguire il riarmo ma costruire la difesa. Il nostro interesse è dare a questo Paese uno strumento di difesa efficiente e in grado di assolvere i compiti che la legge e la Costituzione dà alla difesa di un Paese.”

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