
Fogli di mappa catastale disponibili per cittadini, professionisti e pubbliche amministrazioni, tutte le novità per averli gratis.
Fogli di mappa catastale, il provvedimento del 25 marzo
I fogli di mappa catastale dell’Agenzia delle Entrate sono rappresentazioni grafiche di porzioni di territorio comunale. Sono utilizzati per individuare la zona in cui si trova un immobile. Di solito sono delle rappresentazioni in scala 1:2000. Spesso richieste a pagamento dai professionisti per l’espletamento dei loro incarichi. Tuttavia con provvedimento del 25 marzo 2025, l’Agenzia delle entrate, comunica un’importante novità.
Infatti i cittadini, i professionisti e le Pubbliche amministrazioni possono accedere gratuitamente e direttamente online ai fogli di mappa catastali del territorio nazionale. Ma sono esclusi quelli di Trento e Bolzano, dove il catasto è gestito dalle rispettive Province autonome. Infine il servizio è disponibile nell’area riservata del sito.
Fogli di mappa catastale, le linee guida
Il provvedimento determina le modalità per rendere disponibili, a titolo gratuito e con modalità esclusivamente telematiche, i fogli di mappa catastale per l’intero territorio nazionale. Fanno eccezione i territori nei quali il catasto è gestito per delega dello Stato dalle Province Autonome di Trento e di Bolzano. I documenti sono resi disponibili, a titolo gratuito, nell’area riservata, ovvero, nei casi previsti, attraverso SMIDT e Portale per i Comuni. Quindi si ricorda che per accedere occorrono sempre le credenziali o lo SPID ovvero con la carta di identità elettronica (Cie) o con la carta nazionale dei servizi (Cns).
Il provvedimento reca altresì disposizioni transitorie per consentire la fruibilità dei fogli di mappa non disponibili telematicamente, mediante consultazione puntuale – quale atto del catasto dei terreni, ai sensi dell’art.1 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 650. Eseguita presso gli Uffici dell’Agenzia delle entrate, con o senza rilascio di stampa o in formato digitale. Tale consultazione costituisce operazione soggetta alla tassa per i servizi ipotecari e catastali, di cui alla Tabella allegata al TUIC (decreto legislativo 31 ottobre 1990, n. 347).
Migliorare il dialogo con la pubblica amministrazione
Il provvedimento si inquadra verso un percorso di continuo sviluppo per favorire il dialogo tra la pubblica amministrazione e gli utenti. Infatti, tra i concetti contenuti nella delega fiscale è rilevante l’esortazione a “ridurre e semplificare gli adempimenti a carico dei contribuenti anche mediante l’introduzione di nuove soluzioni tecnologiche e il potenziamento dei servizi telematici”.
Considerato che la cartografia attuale è già interamente disponibile in formato digitale per la fruizione telematica, saranno completate le attività di trasposizione digitale per la fruizione telematica dell’archivio cartografico catastale storico, relativo agli esemplari unici delle mappe originali di impianto, conservati negli uffici dell’Agenzia, nonché dei copioni di visura, utilizzati per la consultazione in ufficio e aggiornati secondo le mutazioni avvenute al Catasto Terreni fino al 2003.
Infine i fogli di mappa catastale non ancora fruibili telematicamente possono essere comunque consultati e acquisiti in formato digitale presso gli uffici dell’Agenzia delle entrate, con pagamento del tributo previsto della nuova “Tabella delle tasse per i servizi ipotecari e catastali” allegata al Tuic (decreto legislativo n. 347/1990).