Sicurezza sui treni, arriva la bodycam per gli addetti

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La sicurezza sui treni deve essere migliorata per combattere la aggressioni a cui sono soggetti i controllori e gli addetti alla sicurezza, ma arriva una novità.

Sicurezza sui treni, arriva la bodycam

Quando la tecnologia è al servizio della sicurezza della vita umana è sempre una gran cosa. Del resto sono diversi i fatti di cronaca che raccontano di aggressioni che avvengono sui treni, o più in generale, sui mezzi di trasporto. Un problema che si riscontra da nord a sud d’Italia. Ma che comunque deve essere debellato. Non solo per la sicurezza dei passeggeri, ma anche per i lavoratori, coloro che devono fare i conti con i male intenzionati e poi riportare tutto alla polizia.

Infatti è in arrivo sui treni la bodycam, un dispositivo davvero molto importante. Il Bodycam o body camera è un dispositivo di registrazione audio, video o fotografico indossabile. Ebbene ha una gamma di usi e design, di cui l’uso più noto è come parte dell’attrezzatura di polizia. Trenitalia, con l’apposita costola di FS Security, alla già diffusa videosorveglianza a bordo dei vagoni, schiera anche personale viaggiante dotato di bodycam indossate e punta all’Intelligenza artificiale. Lo scopo è quello di avere un alert quando si verificano situazioni di criticità.

Sicurezza sui treni, come funziona la bodycam?

Viaggiare sicuri sarà possibile grazie appunto alla bodycam. Il dispositivo sarà indossato dall’addetto al controllo o della sicurezza per monitorare la situazione. In realtà non si tratta di una novità, perché in Emilia-Romagna era partita una sperimentazione un anno fa. Portando a buoni risultati, le bodycam saranno usate anche, dai colleghi Trenitalia di Liguria, Toscana, Piemonte, Puglia e Lombardia. Il dispositivo sarà tenuto sempre acceso ed avrà una un’autonomia di 12 ore e con una memoria da 64 gigabyte.

Questi dispositivi possono dissuadere potenziali malviventi e fungere da deterrenti in situazioni conflittuali. Tuttavia riescono anche a registrare le prove contribuendo così alla sicurezza sui trasporti pubblici. Le immagini non possono essere viste dallo stesso dispositivo, ma possono trasmettere in diretta e quindi registrare ogni singolo evento. Infatti rispetto ad un classico sistema di riprese ambientali è molto più preciso, anche perché registra i suoni.

I risultati positivi già lo scorso anno

Nel 2024 le aggressioni al personale ferroviario sono diminuite dell’11% rispetto all’anno precedente; le denunce sono passate da 427 nel 2023 a 381 nel 2024. Risultati positivi anche per quanto riguarda il primo mese del 2025, con un decremento del 47% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questi i dati emersi dagli ultimi report di FS Security.

Risultati talmente positivi che incoraggiano il personale ad indossare sempre più bodycam. Non solo anche diversi altri enti, come il Comune di Roma, si sta dotando di questi dispositivi anche su mezzi di trasporto pubblico cittadino come gli autobus. Bodycam per controllori delle linee Cotral, che servono le zone periferiche di Roma e la Regione, panic botton (pulsanti antipanico) collegati al numero di emergenza 112 e geolocalizzazione dei bus. Sono alcune delle misure in arrivo per contrastare le violenze contro i conducenti degli autobus della Capitale e della provincia in vista del Giubileo.

Informazioni su Francesca Cavaleri 1713 Articoli
Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.