Paniere Istat 2025 cambia con prezzi maggiori e nuovi prodotti. Mentre invece altri salutano e vanno via, tutte le novità.
Paniere Istat 2025, prezzi elevati
Secondo l’Istat a gennaio l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,6% su dicembre e dell’1,5% su gennaio 2024, dal +1,3% del mese precedente. Ad accelerare sono senza alcun dubbio i costi dei beni alimentari lavorati (da +1,7% a 2,0%), per la cura della casa e della persona. Tanto che alcune associazioni stimano un aumento della spesa annua per le famiglie superiore alle 400 euro.
L’accelerazione su base annua è prevalentemente dovuta all’aumento dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +12,7% a +27,8%), all’attenuarsi della flessione di quelli dei Beni energetici non regolamentati (da -4,2% a -3,0%) e, in misura minore, all’aumento del ritmo di crescita dei prezzi dei Beni alimentari lavorati (da +1,7% a +2,0%). Infine diminuiscono i prezzi di spettacoli, cultura e divertimento, anche se di poco rispetto allo scorso anno.
Paniere Istat 2025, entrano nuovi prodotti
Come ogni inizio anno si analizzano i prezzi dei prodotti che faranno parte del paniere, per poi stimare le spese per le famiglie. Ebbene nel 2025 figurano 1.923 prodotti elementari, otto in più dunque rispetto ai 1.915 del 2024. Quindi fanno il loro debutto: il topper da materassi, la camera d’aria delle biciclette, lo speck prodotto dal Trentino Alto Adige sempre più apprezzato dalle famiglie italiane. Ed ancora rientrano nel paniere: il pantalone corto da donna (short), le spazzole tergicristallo, la lampada da soffitto ed il cono gelato.
Invece escono i test sierologici e i prodotti legati al Covid-19, segno che ormai l’epidemia è già storia. Dal 2025, inoltre, esce dal paniere il segmento di consumo relativo ai prezzi dell’Energia elettrica per le famiglie in transizione (dal mercato tutelato a quello libero), che era stato introdotto nel 2024 per tener conto dell’evoluzione della spesa dei clienti non vulnerabili.
Quali sono le priorità per gli italiani?
Per gli italiani rimangono prioritarie le spese legati alla casa. Sia che la casa sia in affitto o che sia di proprietà si dovranno affrontare spese sostenute per elettricità, acqua e riscaldamento. Mentre crescono anche i prezzi dei trasporti e i servizi di ristorazione. Tra le necessità ci sono anche i prodotti per gli animali domestici: ciotole per cani e gatti e sacchetti igienici. Del resto sono gli amici degli uomini e di conseguenza, anche le loro spese gravano sul reddito della famiglia. Una cosa è certa: con l’aumento dei prezzi occorre fare attenzione al portafogli.