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Decreto Milleproroghe 2025 approvato, importanti le novità dell’ultimo minuto introdotte per sugar tax, concordato preventivo biennale, rottamazione quater, multe no vax, assicurazioni obbligatorie..
Multe No vax, assicurazioni con le calamità, cosa cambia con il Milleproroghe 2025
Il Senato ha approvato il decreto Milleproroghe che ora dovrà essere approvato dalla Camera entro il 25 febbraio, il testo dovrebbe ormai essere definitivo perché il rischio introducendo novità è che non ci siano i tempi tecnici per la conversione. Importanti novità sono state introdotte all’ultimo minuto e riguardano numerosi cittadini.
In primo luogo arriva lo stop alle multe per i No vax, avevano molto fatto discutere e di fatto è stato annullato uno dei provvedimenti più importanti approvati durante il periodo pandemico. Le multe già irrogate risultano annullate quindi chi non ha pagato può stare tranquillo.
Non è stato, invece, approvato l’emendamento di rinvio dell’obbligo di assicurazione contro le calamità per le imprese. Ne consegue che entro il 31 marzo 2025 le imprese dovranno avere una copertura assicurativa.
Nessun rinvio ulteriore è invece arrivato per la sugar tax che dovrebbe partire dal 1° luglio e andrà a incidere sui prezzi finali di bevande zuccherine, come bibite gasate, ma anche succhi di frutta. L’argomento è comunque all’attenzione del Governo quindi potrebbero esservi provvedimento ad hoc per disporre un nuovo rinvio, l’ennesimo.
Per la stagione balneare 2025 viene sospeso il requisito della maggiore età richiesto per poter esercitare l’attività di bagnino.
Gli edifici scolastici avranno tre anni di tempo in più per adeguarsi alla normativa antincendio. Il termine per le scuole infatti, viene prorogato dal 31 dicembre 2025 al 31 dicembre 2027.
Rottamazione quater riaperta e concordato preventivo
La novità però più importante introdotta nelle ultime settimane è la possibilità per coloro che sono decaduti dalla rottamazione quater di recuperare e pagare le rate saltate. I decaduti hanno tempo fino al 30 aprile per proporre istanza per accedere nuovamente alla rottamazione quater. Le somme dovute possono essere versate in unica soluzione entro il 31 luglio 2025 oppure in 10 rate, naturalmente è necessario pagare nel frattempo le altre rate della rottamazione quater, la prossima è in scadenza il 28 febbraio 2025 e grazie ai 5 giorni di tolleranza potrà essere versata entro il 5 marzo 2025.
Infine, l’ultima novità riguarda l’adesione al concordato preventivo biennale 2025. Niente di fatto per la proroga richiesta che non passa. Il termine ordinario per l’adesione resta al 31 luglio 2025, possono aderire coloro che non hanno aderito nel 2024. Ricordiamo che in via sperimentale nel 2024 potevano aderire i forfettari, ma dal 2025 chi ha scelto tale regime agevolato non può aderire. Non sono però escluse modifiche nei prossimi mesi al fine di rendere più interessante per i contribuenti questo particolare accordo sulla tassazione tra Fisco e contribuenti. Ricordiamo che era stato proposto un emendamento per far slittare il termine al 30 settembre.
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