Alla luce delle modifiche apportate alla disciplina della successione, l’Agenzia delle Entrate ha fornito il nuovo modello aggiornato per la dichiarazione dell’imposta di successione. Ecco le principali novità.
Novità nel calcolo dell’imposta di successione
Il decreto legislativo 139 del 2024 ha apportato importanti in tema di imposta sulla successione.
La principale novità introdotta è l’autoliquidazione dell’imposta da parte di chi eredita, la disciplina vigente fino al 31 dicembre 2024 prevedeva che a seguito della presentazione della dichiarazione di successione, da parte del contribuente all’ufficio competente, quest’ultimo provvedeva a liquidarne l’imposta principale. L’avviso di liquidazione andava quindi notificato al contribuente e indicava gli importi da versare. Qualora l’ufficio ritenesse che la dichiarazione fosse incompleta o infedele, procedeva alla rettifica e alla liquidazione della maggiore imposta complementare, con avviso, da notificarsi entro il termine di decadenza di due anni dal pagamento dell’imposta principale.
Dal 1° gennaio 2025 l’imposta di successione viene liquidata dai soggetti obbligati al pagamento della stessa in base alla dichiarazione di successione. In caso di successiva presentazione di dichiarazione sostitutiva o integrativa, l’imposta è nuovamente autoliquidata. Entro 90 giorni dal termine della presentazione della dichiarazione di successione si versa l’imposta autoliquidata. In alternativa il contribuente può scegliere il pagamento rateale. Entro 90 giorni versa il 20% in 8 rate trimestrali o in un massimo di 12 rate trimestrali (qualora si tratti di importi superiori a 20 mila euro). Non si possono rateizzare importi inferiori a 1000 euro.
Come cambia il modello di dichiarazione di successione
Alla luce di queste novità, l’Agenzia delle Entrate il 13 febbraio ha pubblicato il nuovo modello di dichiarazione di successione dove trova spazio il quadro EF per l’autoliquidazione dell’imposta e il quadro EI per le dichiarazioni sostitutive di atto notorio per le volture catastali. Oltre a essere stati aggiornati i modelli, sono state aggiornate le istruzioni per la compilazione.
Novità anche in materia di tassazione dei Trust istituiti per testamento: è stato previsto il pagamento delle imposte ipocatastali in misura fissa, nonché l’opzione per il pagamento in autoliquidazione dell’imposta di successione in coincidenza della presentazione della dichiarazione, invece che nel momento in cui si verifica effettivamente il trasferimento dei beni e dei diritti ai beneficiari finali.
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