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Bonus funerale 2025 per permettere di detrarre le spese per l’ultimo saluto al proprio caro. Ecco tutto quello che c’è da sapere e chi può utilizzarlo.
Bonus funerale 2025, che cos’è?
La morte è parte della vita di ogni essere vivente. Ma per dire addio al proprio caro, oltre la proprio dolore, ci sono dei costi da sostenere. E però spesso non sono nemmeno servizi tanto economici. Tuttavia per alleggerire il carico sulla famiglia, interviene lo Stato italiano. Infatti c’è anche la possibilità di portare in detrazione queste spese. Non si tratta di un vero e proprio bonus, cioè in soldi concessi alle famiglie, ma piuttosto di una detrazione fiscale.
La detrazione può arrivare a 294,50 euro ovvero il 19% di un importo massimo di 1.550 euro per ogni persona che viene a mancare. C’è da precisare che la detrazione non spetta in merito al grado di parentela del defunto. Ma può richiederla solo chi ha effettivamente sostenuto i costi di sepoltura, acquisto della lapide e di cerimonia funebre. Anche in questo caso, trattandosi di detrazione, si ricorda che tutti i pagamenti devono poter essere dimostrabili. E quindi devono essere eseguiti attraverso mezzi tracciabili come bonifici, assegni o altro modo idoneo per garantirne la trasparenza.
Bonus funerale 2025, come portare in detrazione le spese
Le detrazioni possono essere chieste utilizzando il Modello 730. Se l’importo totale della spesa è stato sostenuto da una sola persona, questo verrà direttamente inserito nel modello 730 precompilato. Mentre se le spese sono sostenute da altri membri della famiglia, ogni contribuente dovrà indicare nel campo “quota sostenuta” l’importo che ha effettivamente pagato.
Mentre nel campo “importo complessivo” bisogna riportare l’intero ammontare delle spese funebri, senza considerare la ripartizione tra i vari soggetti. Sarà poi l’Agenzia delle Entrate a calcolare il valore della detrazione spettante, in base alle spese sostenute. La detrazione fiscale sarà poi inserita nel Quadro E del 730, nei righi E8 e E10, codice 14. Si ricorda che la spesa detraibile non può essere superiore al limite di 1.550 euro in relazione a ciascun decesso.
Facciamo un esempio
E’ la stessa Agenzia delle Entrate a spiegare meglio come funziona il bonus funerale 2025. Una persona ha sostenuto un importo complessivo delle spese funebri riferito al deceduto pari a 2.000 euro. La quota di spesa sostenuta dal dichiarante è mille euro. Nella scheda “Modifica voce di spesa”, oltre alla denominazione dell’impresa funebre (Ente) e al codice fiscale della persona deceduta, va indicato l’importo di 1.000 euro nel campo “Quota sostenuta” e 2.000 euro nel campo “Importo complessivo”. Ebbene questa detrazione è pari a 775 euro (50% di 1.550 euro), in quanto hai sostenuto il 50% della spesa complessiva.