Bonus assunzioni Sud, ora è attivo. Istruzioni e beneficiari

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Pubblicato il decreto attuativo del Ministero del lavoro per le assunzioni al Sud con gli sgravi previsti per gli over 35 disoccupati di lungo periodo, la misura è ora attiva. Ecco chi può beneficiare del Bonus assunzioni Sud e come funziona.

Cos’è il Bonus assunzioni Sud?

L’articolo 24 del Decreto Coesione (D.L. n. 60/2024, convertito con modificazioni nella legge n. 95/2024) prevede e finanzia la misura ZES Sud  che mira a rafforzare i livelli occupazionali e ridurre i divari territoriali nelle regioni della Zona Economica Speciale (ZES) unica del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Il programma sarà attivo fino al 2027.

il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone prevista che “La misura si inserisce in una strategia a 360 gradi che il Governo Meloni sta portando avanti fin dall’inizio del mandato, con misure complementari tra loro, per promuovere l’occupazione, ridurre i divari territoriali e sostenere il tessuto produttivo italiano”.

Chi può ottenere il Bonus Sud e in cosa consiste?

Il Bonus  assunzioni Sud  è rivolto i datori di lavoro privati con un organico fino a 10 dipendenti che tra il primo settembre 2024 e il 31 dicembre 2025 assumono personale non dirigenziale da impiegare in una delle 8 Regioni ZES. Per ottenere il Bonus, l’azienda non deve aver effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo o licenziamenti collettivi nei 6 mesi precedenti l’assunzione. Qualora, per effetto delle assunzioni incentivate sia sforata la soglia organica massima, il beneficio viene conservato; invece, essi viene meno se i lavoratori così assunti siano trasferiti fuori dalle Regioni della ZES Mezzogiorno .

Come ottenere il bonus per le assunzioni al Sud

Per ottenere le agevolazioni è necessario presentare istanza per via telematica all’Inps indicando i dati di impresa e lavoratore, il tipo di contratto, la retribuzione media mensile e la sede di lavoro prevista. Il Bonus non è cumulabile con altri esoneri contributivi, ma è compatibile, senza riduzioni, con la maxi-deduzione per nuove assunzioni introdotta dalla riforma dell’Irpef (art. 4 del D.Lgs. n. 216/2023) e prorogata fino al 2027.

Affinché si possano ottenere i contributi il nuovo contratto stipulato deve essere a tempo indeterminato. Consente di ottenere lo sgravio dei contributi previdenziali, ma non dei contributi Inail, per un periodo massimo di 24 mesi. Si è detto che le assunzioni devono avere come protagonisti disoccupati di lunga durata over 35, sono considerati tali i soggetti che non hanno un’occupazione da almeno 24 mesi.

L’importo massimo dello sgravio contributivo è di 650 euro mensili. Per ottenere il bonus, l’azienda non deve aver effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo o licenziamenti collettivi nei sei mesi precedenti l’assunzione.

Si ricorda inoltre che è attivo lo Sportello unico digitale per le attività produttive nella Zes. Gli imprenditori interessati a investire in qualsiasi area del Sud possono usufruire delle autorizzazioni uniche attraverso questo strumento, connesso con tutti i Comuni del Mezzogiorno.

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