L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modello definitivo per la Certificazione Unica, CU 2025. Nuovi spazi per le novità, come lavoro sportivo, mance, straordinari personale sanitario, cedolare secca affitti brevi e non solo.
CU2025, a cosa serve?
La Certificazione Unica è predisposta dal sostituto di imposta e indica i redditi percepiti e la tassazione applicata da costoro. Sono sostituti di imposta tutti coloro che per legge sono tenuti a trattenere le imposte sui compensi erogati e versarli al Fisco, ad esempio i datori di lavoro, coloro che stipulano contratti di collaborazione, intermediari nella locazione breve. La certificazione Unica, CU2025, naturalmente raccoglie anche tutte le novità fiscali introdotte per l’anno di imposta di riferimento e anche quest’anno il nuovo modello porta molte novità. Si ricorda che il sostituto di imposta deve trasmettere la CU2025 entro il 16 marzo all’Agenzia delle Entrate e al lavoratore/pensionato/collaboratore. Il termine resta fissato al 31 ottobre per i corrispettivi non sottoposti a tassazione.
La CU 2025 inviata all’Agenzia delle Entrate è poi la base per la predisposizone della dichiarazione precompilata e per chi non ha ulteriori redditi rispetto a quelli presenti in CU viene meno anche l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi.
Quali sono le novità che fanno ingresso nella CU2025?
La prima novità importante è l’ingresso in CU 2025 del Bonus Natale erogato ai lavoratori insieme alla tredicesima.
La seconda novità importante è la semplificazione dello spazio dedicato al lavoro sportivo, infatti, per il precedente vi era la doppia tipologia di imposizione fiscale per tali prestazioni e quindi doveva essere indicato il doppio regime. Dal 2024 viene meno la doppia imposizione e quindi i compensi devono essere indicati nei campi da 781 a 786.
Trovano un apposito campo anche le indicazioni per la tassazione sostitutiva sulle mance per il settore ricettivo turistico. In questo caso dal punto 651 al 663.
Per la tassazione sostitutiva sui compensi erogati al personale sanitario per le prestazioni aggiuntive gli spazi dedicati sono da 671 a 673.
Infine, l’ultima novità accolta nella certificazione Unica 2025 riguarda l’indicazione all’interno della certificazione Unica 2025 del codice CIN attribuito agli immobili destinati alla locazione breve. In questo caso lo spazio specifico è all’ultima pagina del modello e deve essere inserito nello spazio 22.
Leggi anche: Affitti brevi 2025, come cambia la cedolare secca