Cooperative compliance pronte le linee guida da parte dell’Agenzia delle Entrate sul rischio fiscale delle imprese che hanno dei sistemi di controllo.
Cooperative compliance, che cos’è?
Il regime di adempimento collaborativo o di “Cooperative compliance” è stato istituito con il decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 128, rubricato “Disposizioni sulla certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente, in attuazione degli articoli 5, 6 e 8, comma 2, della legge 11 marzo 2014, n. 23” (Dlgs 128/2015). Tuttavia si propone di istaurare un rapporto di fiducia tra l’amministrazione e il contribuente. Allo scopo di aumentare il livello di certezza sulle questioni fiscali rilevanti.
Questo obiettivo è perseguito tramite l’interlocuzione costante e preventiva. Finalizzata ad una comune valutazione delle situazioni suscettibili di generare rischi fiscali. Con il documento appena introdotto, inoltre, vengono fornite indicazioni sugli adempimenti necessari per la certificazione del sistema di gestione e controllo del rischio. Quindi approvate le “Linee guida per la compilazione della mappa dei rischi e dei controlli fiscali dei contribuenti del settore industriale”.
I soggetti interessati a tale regime
I soggetti che intendono aderire al regime di adempimento collaborativo devono essere in possesso, alla data di presentazione della domanda, di un efficace sistema integrato di rilevazione, misurazione, gestione e controllo dei rischi fiscali. Anche in ordine alla mappatura di quelli derivanti dai principi di contabilità applicati dal contribuente, inserito nel contesto del sistema di governance aziendale e di controllo interno. Il regime è riservato ai soggetti residenti e non residenti (con stabile organizzazione in Italia) che realizzano un volume di affari o di ricavi non inferiore a:
- 750 milioni di euro per gli anni 2024 e 2025;
- 500 milioni di euro per gli anni 2026 e 2027;
- 100 milioni di euro, a partire dal 2028.
Cooperative compliance, le nuove linee guida
Sono pronte le linee guida in materia di gestione del rischio fiscale per le imprese che hanno aderito al regime di adempimento collaborativo. Ebbene le linee guida sono indirizzate alle imprese che intendo aderire al regime e che quindi necessita di una certificazione del sistema di controllo del rischio fiscale di cui sono dotate. Mentre per le imprese che hanno già aderito alla cooperative compliance, devono attestare l’efficacia operativa del sistema di controllo del rischio fiscale secondo modalità definite con apposito decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze.
Si ricorda infine che il regime di adempimento collaborativo dal 2024 ha ampliato la platea includendo anche i soggetti con volume di affari non inferiore a 750 milioni di euro. Però dal 2026, questa asticella si abbasserà a 500 milioni. Infine dal 2028 l’asticella si abbaserà ulteriormente a 100 milioni di euro.