Il caro colazione mancava nella complessa situazione di rialzo dei prezzi di diversi prodotti. Ecco quindi quelle che sono le previsioni degli esperti per il prossimo anno.
Caro colazione, difficile mantenere i soliti prezzi
Una delle prime novità portate dal nuovo anno è l’aumento del prezzo della colazione. Eppure stiamo parlando del pasto più importante in una giornata, secondo molti medici. Ma adesso anche fare colazione sarà più costosa rispetto allo scorso anno. Secondo un’indagine di Assoutenti insieme al Centro di formazione e ricerca sui consumi (C.r.c.), la classica colazione all’italiana peserà di più sulle tasche di italiani e turisti.
Dal burro al caffè e al cioccolato, che registrano incrementi di costo vicini al 49%. I ristoratori fanno fatica a mantenere i soliti prezzi, lamentando una difficoltà oggettiva. Anche i consumatori non sono per nulla felici dei continui aumenti ,che non riguardano solo il settore alimentare, ma anche quello energetico. Infatti è previsto una aumento del prezzo di luce e gas, rischiano una stangata per le famiglie italiane.
Caro colazione, il caso del caffè
Tra i rincari più evidenti c’è quello del caffè preso al bar. Il prezzo medio raggiunge 1,21 euro, il 18,1% in più rispetto al 2021, e la spesa complessiva ha raggiunto i 7,26 miliardi nel 2024. Un chilo di caffè, dunque, oggi vale in media 12,66 euro. Il caffè espresso nella città di Bolzano costa più di tutti rispetto al resto dell’Italia, con una media di 1,38 euro a tazzina. Seguono a ruota da Trento (1,35 euro) e Pescara (1,34 euro). Rincari che si estendono a tutto lo stivale, compreso Roma, la capitale.
I motivi che hanno portato all’aumento del costo del caffè sono diversi e riguardano diversi Stati nel mondo. Infatti periodi di siccità, gelate e altri eventi climatici estremi hanno compromesso gravemente la produzione di caffè in molte delle principali regioni produttrici. Eventi che hanno portato a una diminuzione dell’offerta sul mercato e, conseguentemente, a un aumento del prezzo del caffè.
Tutti gli altri prodotti in aumento
Oltre alla colazione, ed al caffè, sono in aumento anche i prezzi di diversi altri prodotti. Ad esempio il cioccolato, la tavoletta da cento grammi è passata da un prezzo medio di 1,26 euro nel 2021 a quello di 1,60 euro dello scorso dicembre, con un rincaro di quasi il 27%. La causa è la stessa per il caffè: i cambiamenti climatici. Il burro, il cui valore sugli scaffali ha registrato un aumento del 48,8%, toccando i 13,35 euro medi al chilogrammo a fine 2024. Anche l’olio d’oliva sta facendo registrare un aumento, proprio per la scarsità di prodotto sugli alberi, dovuto alla scarsità delle piogge.
Oltre al settore alimentare ci sono tanti altri prodotti i cui prezzi sono in aumento. Ad esempio sia le bollette di luce e gas aumenteranno per il prossimo anno, fino al 30%. Secondo Arera è previsto un rincaro del 18,2%, per la luce. Mentre per il gas si attendono i rialzi a causa del blocco dei flussi deciso dall’Ucraina sul prodotto russo. Inoltre i pedaggi crescono dell’1,8% per le tratte gestite da Autostrade per l’Italia e dell’1,677%. Anche le tariffe Rc auto continuano a crescere.