Arrivano novità sull’assegno unico universale in merito al nuovo servizio di domanda e all’allargamento della platea dei beneficiari.
Novità sull’assegno unico universale, il messaggio dell’Inps
Uno degli aiuti che piace molto alle famiglie con figli a carico è l’assegno unico universale. Si tratta di un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni. Tuttavia è senza limiti di età per i figli disabili. L’importo cambia in relazione alle condizioni economiche del nucleo familiare sulla base dell’ISEE valido, il numero delle minori presente ed eventuali disabilità al momento della domanda.
La domanda si presenta all’Inps. Tuttavia con il messaggio 13 dicembre 2024, n. 4253 l’Istituto comunica di aver aggiornato la presentazione e la consultazione delle domande di Assegno unico e universale (AUU) per i figli a carico, apportando così alcune novità.
Novità sull’assegno unico universale, le principali novità
Le principali novità introdotte dall’Istituto di Previdenze Sociale sono quattro e sono le seguenti:
- Integrazione al “Sistema Unico di Gestione IBAN” (SUGI)
La gestione dei pagamenti dell’AUU sui conti correnti è stata semplificata con l’integrazione al “Sistema Unico di Gestione IBAN” (SUGI). - Accredito diretto dell’assegno a favore del tutelato
I tutori dei minori o dei soggetti interdetti, al momento della presentazione della domanda o della modifica delle modalità di pagamento, hanno la possibilità di indicare un IBAN intestato/cointestato a ciascun soggetto tutelato per l’accredito diretto a favore dello stesso; - Subentro del genitore superstite;
- Semplificazione della modalità di presentazione.
Alcuni approfondimenti sulle novità
Il genitore superstite che percepiva l’assegno al 50% non deve presentare una nuova domanda. Questo perché il sistema riconosce dal mese successivo alla data del decesso il diritto alla corresponsione dell’assegno al 100%.
Se l’assegno era percepito al 100% dal genitore deceduto, in quanto titolare esclusivo della responsabilità genitoriale o nei cui confronti era stato disposto l’affidamento esclusivo dei figli o assegnati i contributi pubblici su provvedimento giudiziario, è necessario verificare la sussistenza della responsabilità genitoriale in capo all’altro genitore al fine di effettuare il subentro automatico.
Tuttavia arrivano anche semplificazione della modalità di presentazione della domanda. Infatti sono
introdotte ottimizzazioni specifiche per le richieste delle maggiorazioni riconosciute ai nuclei familiari con ISEE non superiore a 25.000 euro e ai genitori entrambi titolari di reddito da lavoro. La procedura è semplificata nei casi in cui i genitori siano i medesimi per tutti i figli indicati nella domanda. L’obiettivo è quello di rendere più fluida l’acquisizione delle informazioni necessarie e una corretta erogazione dell’assegno unico universale.