Il Bonus nascite 2025 per dare un aiuto economico alle famiglie che decidono di allargarsi, tutte le novità della manovra.
Bonus nascite 2025, le novità della manovra
L’Italia da anni ormai sta cercando di affrontare il problema delle “culle vuote”. Nascono pochi bambini, e se si continua così l’Italia diventerà un paese di anziani, con tutte le problematiche al seguito. Del resto mettere al mondo un bambino e poi crescerlo, prevede anche un esborso economico non indifferente. Ma fare un figlio non dovrebbe essere un lusso.
Un dato allarmante, confermato dall’Istat a metà dicembre, che nel 2024 ha segnato il suo picco: tra gennaio e luglio sono nati 4.600 bambini in meno rispetto al 2023. Il problema è davvero serio. Così anche per il 2025 il bonus nascite dovrebbe garantire un aiuto economico, almeno per le famiglie che hanno un basso reddito. Venerdì sera, con 204 voti favorevoli, 110 contrati e 6 astenuti la manovra 2025 ha ottenuto il Via libera alla Camera, e adesso la palla passa al Senato, dove si attende l’approvazione definitiva entro fine anno.
L’assegno unico universale e il rinnovo Isee
Gli aiuti alle famiglie che hanno un basso reddito dovrebbero articolarsi in due misure principali: l’assegno unico universale e il bonus nascite. In merito all’assegno unico a partire dal 2025 l’Assegno Unico sarà rinnovato automaticamente per tutti coloro che ne beneficiano già. Tuttavia, sarà necessario aggiornare il proprio ISEE entro il 28 febbraio 2025 per evitare che l’assegno venga calcolato al minimo. Si ricorda che spetta alle famiglie in cui ci sono bambini, fino al compimento di 21 anni, e senza limiti di età in caso di disabilità.
L’assegno unico spetta ai bambini nati o adottati nel 2025 sarà potenziato nei primi 12 mesi di vita. Le mensilità da calcolare, in realtà, sono 15 perché il bonus viene riconosciuto a partire dal settimo mese di gravidanza. Per le famiglie con un Isee sotto i 17.295 euro, l’importo mensile raggiungerà i 302,7 euro grazie a una maggiorazione del 50%, per un totale di 4.540 euro in 15 mensilità. Se il nuovo nato ha già due o più fratelli, l’assegno mensile salirà a 400,8 euro, portando il totale a 6.011 euro.
Bonus nascite 2025, a chi spetta?
Il bonus nascite 2025 a differenza dell’assegno unico universale è un contributo una tantum del valore di 1.000 euro, erogato dall’Inps per ogni bambino nato o adottato nel biennio 2025-2026 per le famiglie con Isee sotto i 40 mila euro. In questo modo, i nuclei con un figlio potranno ricevere fino a 5.540 euro, mentre quelli con almeno tre figli raggiungeranno la cifra di 7.011 euro, sommando le misure a favore di più piccoli. Ma non finisce qui, perché i Comuni e le Regioni hanno la facoltà di rinnovare o introdurre misure a sostegno della famiglia.