Quando gli importi di una cartella esattoriale dell’Agenzia delle Entrate sono elevati, i contribuenti possono chiedere la rateizzazione degli stessi, ma cosa succede se si salta il pagamento delle rate delle rateizzazioni? A chiederlo è un contribuente ed è l’Agenzia delle Entrate a fornire delucidazioni in merito.
Dopo quante rate non pagate si decade dal piano di rateizzazione dell’Agenzia delle Entrate?
Un contribuente chiede all’Agenzia delle Entrate attraverso la rubrica Fisco Oggi Dopo quante rate non pagate si decade da un piano di rateizzazione predisposto dall’Agenza delle entrate – Riscossione?
In merito occorre fare delle precisazioni, infatti esiste la disciplina generale e una disciplina eccezionale dettata di volta in volta dalle varie norme. Ad esempio, per la rottamazione quater, le norme stabiliscono che basta il mancato rispetto anche di una sola scadenza del piano di rientro per fare decadere dal beneficio. Ne consegue che rivivono le vecchie cartelle esattoriali, sono scomputati gli importi già pagati, ma rivivono interessi e sanzioni che erano stati cancellati con l’adesione alla rottamazione quater.
Si ricorda che la prossima scadenza della sesta rata della rottamazione quater scade il 30 novembre. Si tratta però di un sabato quindi la scadenza slitta al primo giorno non festivo, calcolando i 5 giorni di tolleranza e le festività, la scadenza finale è al 9 dicembre 2024.
Leggi anche: Affitto in nero, l’inquilino può chiedere la restituzione dei canoni. Rischi per i proprietari
Dopo 8 rate non pagate la rateizzazione salta
Fatta la premessa, ecco quando si decade da un piano di rateizzazione ordinario. Precisa l’Agenzia delle Entrate che per le rateizzazioni presentate a partire dal 16 luglio 2022 si decade per inadempienza se non si esegue il pagamento di otto rate, anche non consecutive. Ma se tra le rate non pagate è compresa l’ultima, la decadenza si concretizza anche a fronte del mancato pagamento di un numero di rate inferiore. Si ricorda che con la decadenza il debito ritorna esigibile in un’unica soluzione e possono essere riprese immediatamente le azioni di recupero.
Leggi anche: Salario minimo e TFR, gli emendamenti del PD riammessi