Istanze e consegna documenti è possibile farlo anche per parente, ecco quindi come fare per aiutare chi magari non sa usare la tecnologia o non ha molto tempo.
Istanze e consegna documenti, come fare?
Per consegnare istanze e documenti il contribuente può recarsi, previo appuntamento, direttamente presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente per provincia. Tuttavia la pubblica amministrazione è sempre più rivolta a snellire le lunghe file agli sportelli. A volte presso l’Agenzia delle Entrate, dopo aver fissato un appuntamento, si rischia lo stesso di perdere intere mattinate. Ma l’Agenzia ha messo a disposizione un servizio molto importante e permette di non spostarsi da casa e consegnare i documenti necessari o richiesti dall’Ente.
Il servizio “Consegna documenti e istanze”, disponibile nella sezione “Servizi” dell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate, consente di presentare via web il modulo di richiesta di abilitazione/disabilitazione e la documentazione attestante la propria condizione di tutore, curatore speciale, amministratore di sostegno e genitore. A tal fine l’utente accede all’area riservata e successivamente alla sezione “Servizi”.
Il contribuente in possesso di credenziali SPID, CIE o CNS, possono quindi accedere ai servizi telematici e consegnare agli uffici determinati documenti, sia su specifica richiesta dell’Agenzia sia di propria iniziativa.
Istanze e consegna documenti, anche per terze persone?
Molti contribuenti si chiedono se è possibile utilizzare questo servizio anche per conto di terze persone. L’Agenzia delle Entrate, attraverso il servizio di posta, risponde ad una lettrice specificando quando segue. Il servizio può essere utilizzato per se stessi o per conto di un’altra persona (coniuge, parente o affine entro il quarto grado). In quest’ultimo caso è sempre necessario allegare, oltre alla delega, anche il documento di identità dell’interessato.
In altre parole è possibile accedere con le proprie credenziali: SPID, CIE o CNS. Presentare i documenti o istanza, ma prima di inviare occorre allegare la delega, cioè quando il delegante in maniera generale assegna ad un’altra persona il compito di svolgere un’attività o una responsabilità. Infine occorre inserire anche la fotocopia dei documenti del delegante e di chi esegue l’operazione. Del resto accade spesso nelle famiglie italiane che i figli, devono inviare i documenti dei propri genitori, magari non esperti di tecnologia, computer ed internet.
I casi in cui non è possibile delegare a terzi
L’Agenzia delle Entrate ricorda, tuttavia, che il servizio non può essere utilizzato nei casi in cui la normativa o i provvedimenti dell’Agenzia delle entrate prevedono una specifica modalità di presentazione, trasmissione o comunicazione. Per esempio, per presentare una delega all’accesso al cassetto fiscale. Oppure anche per comunicare le coordinate bancarie, presentare un’istanza di interpello, o quando esiste già un’apposita funzionalità telematica per usufruire del servizio che interessa.