Fondo innovazione 2024 riparte la possibilità di presentare la domanda per le imprese operanti nel settore agricolo, come fare e i requisiti necessari.
Fondo innovazione 2024, a chi è rivolto
Il settore agricolo ha senza dubbio subito delle grosse perdite dovute al cambio climatico degli ultimi anni. Ma l’agricoltura rappresenta la base dell’alimentazione per qualsiasi comunità. Il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MESAF) ha finanziato il Fondo innovazione per aiutare le imprese che operano nel settore agricolo. In particolare dal 15 novembre 2024 le imprese agricole potranno fare richiesta per accedere ad un finanziamento per gli investimenti effettuati in tecnologie innovative.
Il Fondo innovazione finanzia investimenti volti a sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura. Obiettivo raggiungibile attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonché per l’utilizzo di sottoprodotti.
Fondo innovazione 2024, la dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria per l’anno 2024 è pari a 100 milioni di euro di cui 30 milioni per le PMI con sede operativa nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali di maggio 2023. Potranno avere accesso al Fondo innovazione per l’agricoltura le piccole-medie imprese, singole o associate (comprese le loro cooperative e associazioni) che:
- risultano iscritte come attive al registro delle imprese con una delle seguenti qualifiche:
- qualifica di “impresa agricola” ai sensi dell’articolo 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228;
- qualifica di “impresa ittica” ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4;
- qualifica di “impresa agromeccanica”, ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99;
- risultano attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda. In caso di svolgimento di più attività, il requisito deve sussistere per ogni specifica attività alla quale è destinato l’investimento per il quale si richiede il contributo ai sensi del Decreto;
- hanno sede operativa nel territorio nazionale;
- rientrano nella categoria di micro, piccole e medie imprese, in conformità a quanto previsto dall’Allegato I del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, del regolamento (UE) 2022/2472 della Commissione del 14 dicembre 2022 ovvero del regolamento (UE) 2022/2473 della Commissione del 14 dicembre 2022.
Quando presentare la domanda
L’accreditamento, la compilazione e la pre-convalida delle domande di accesso alle agevolazioni possono essere effettuati a partire dalle ore 12.00 del giorno 15 novembre 2024, data di apertura dello sportello telematico fino alle ore 12.00 del giorno 13 dicembre 2024. Ad eccezione del primo giorno di apertura (dalle ore 12.00 alle ore 18.00) e dell’ultimo giorno di chiusura (dalle ore 9.00 alle ore 12.00), lo sportello telematico rimane aperto nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) dalle ore 9.00 alle ore 18.00.
Per fare domanda di richiesta per l’agevolazione, l’importo investito dalle imprese deve essere compreso tra 70.000 e 500.000 euro. Per il settore della pesca la soglia minima da investire è di 10.000 euro.