Scompare il taglio del canone Rai 2025, quanto si pagherà?

concorso Rai 2025

Cercasi taglio del canone Rai, questo potrebbe essere il mood del momento per chi legge il disegno della manovra di Bilancio 2025.

Taglio del canone Rai 2025: cosa è successo nei giorni scorsi?

Con la legge di Bilancio 2024 si introduce fino al 31 dicembre 2024 il taglio del canone Rai in Bolletta. Il precedente importo di 90 euro è stato tagliato e portato a 70 euro, nella stessa legge di Bilancio si prevede un ulteriore trasferimento di 430 milioni di euro alla Rai al fine di coprire il mancato gettito dal canone Rai.

Le prime indiscrezioni dei mesi scorsi sulla legge di Bilancio non lasciavano trasparire l’intenzione del Governo di confermare il taglio del canone Rai. Si replica nella conferenza stampa del 16 ottobre 2024 gestita dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giorgetti, insieme al suo Vice Maurizio Leo.

Durante l’esposizione dei contenuti della manovra, infatti, non si parla della conferma del taglio del canone Rai.

Un giornalista al termine della conferenza stampa chiede in modo specifico se il Governo intende prorogare il taglio del canone Rai, ma la risposta del ministro è piuttosto fugace, anche se conferma il taglio anche per il 2025.

Nel disegno di Legge di Bilancio non c’è il taglio del canone Rai

Nei giorni scorsi, il Presidente della Repubblica firma il disegno di legge di Bilancio 2025, ma qualcosa manca. Confermato con modifiche il taglio del cuneo fiscale, presenti provvedimenti su pensioni, modificate le agevolazioni per i bonus edilizi,  previste nuove misure per i titolari di partita Iva, ma il taglio del canone Rai proprio non c’è.

L’unico articolo in cui si parla della Rai è il 113, ma si tratta di tagli alle spese del 2% rispetto alla media delle spese degli anni precedenti.ne segue una nota della rai in cui si esprime preoccupazione per l’autonomia e per i livelli di occupazione che potrebbero non essere sostenibili.

Taglio del canone Rai, sarà inserito nella legge di Bilancio 2025?

Cosa succede? Non tutto è perduto, infatti, per il Governo dal punto di vista mediatico il mancato taglio può portare ripercussioni importanti visto che l’abbonamento obbligatorio alla TV di Stato a molti è inviso. Questo significa che potrebbe essere inserito attraverso degli emendamenti, l’iter di approvazione della Legge di Bilancio richiede comunque tempo o potrebbe essere contenuto in altro provvedimento, ad esempio in un decreto Omnibus, in genere questo tipo di atto raccoglie anche una serie di proroghe. Non resta che attendere l’evolversi della situazione per capire se vi è un’effettiva volontà del Governo di confermare il taglio del canone Rai in bolletta.

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