L’Agenzia delle Entrate ha reso noto il programma di assunzioni per il 2025, nuovi concorsi già in questi ultimi mesi del 2024.
Concorsi Agenzia delle Entrate, posizioni aperte per laureati
Le persone, giovani e meno giovani, che sono alla ricerca di stabilità lavorativa sono tante, spesso si tratta di professionisti anche iscritti ad ordini professionali che cercano maggiore stabilità economica e sono disposti a rimettersi in gioco. L’Agenzia delle Entrate è sicuramente una meta ambita e a dimostrare ciò sono le oltre 90.000 domande pervenute per il concorso all’Agenzia Entrate e Riscossione che a breve dovrebbe svolgersi. Ora nuove opportunità sono all’orizzonte.
Tra la fine del 2024 e il primo semestre del 2025 le assunzioni dovrebbero essere 340. I posti messi a disposizione sono:
- 150 da assegnare alle attività di adempimento collaborativo (cooperative compliance) e di fiscalità internazionale
- 60 funzionari tecnici per i servizi tecnici e processi di logistica
- 6 funzionari tecnici per i processi di analisi delle banche dati del patrimonio e del mercato immobiliare – Osservatorio del mercato immobiliare
- 49 funzionari gestionali, per processi di gestione di gare e contratti pubblici, prevenzione della corruzione e data protection
- 8 funzionari gestionali, per processi di monitoraggio ed analisi dei risultati del ciclo di programmazione e pianificazione degli acquisti
- 67 funzionari gestionali, per i processi di contabilità, bilancio, pianificazione e controllo di gestione, auditing.
Per ciascun profilo è richiesta una laurea specifica.
Corcorsi dirigenti Agenzia delle Entrate
Sempre per lo stesso periodo è previsto anche il concorso per il reclutamento di 20 dirigenti di seconda fascia da destinare agli uffici preposti alla gestione delle risorse umane e materiali dell’Agenzia delle Entrate, con diploma di laurea, conseguito secondo il vecchio l’ordinamento di studi (precedente al Dm n. 509/1999) o titolo equipollente per legge o laurea specialistica o magistrale. Per questi i requisiti sono più stringenti, infatti, possono partecipare al concorso solo soggetti con qualifiche specifiche, come:
- dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni con almeno cinque anni di servizio;
- soggetti in possesso di dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con Dpcm, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea.
- qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell’articolo 1, comma 2, del Dlgs n. 165/2001, muniti del diploma di laurea, che hanno svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali;
- aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, purché muniti di diploma di laurea.
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