L’accensione termosifoni è ormai alle porte, ma tornato i consigli di sempre per risparmiare sulla bolletta del gas e avere comunque una casa calda.
Accensione termosifoni, a quando il via?
L’Italia è divisa a metà dalle condizioni climatiche. Se al Nord piove ed è arrivato il freddo, al sud invece si va ancora al mare. Una condizione metereologica che spezza lo stivale in due. Tuttavia alcuni consigli per risparmiare sull’uso dei termosifoni possono essere utili per tutti, anche se in alcune zone si dovrà aspettare ancora del tempo. Abitualmente, bisogna fare riferimento alla tabella contenuta nell’allegato A del Decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993, n. 412 (in breve “D.P.R 412/93″).
Infatti il decreto stabilisce la data di accensione/spegnimento dei riscaldamenti e il numero massimo di ore giornaliere in cui l’impianto può rimanere acceso. Al Nord il via libera è fissato per martedì 15 ottobre. Si ricorda che l’Italia è divisa in zone, ecco quindi l’elenco completo per zona, data di accensione e ore di riscaldamento:
ZONA CLIMATICA | PERIODO ACCENSIONE-SPEGNIMENTO | ORE RISCALDAMENTO AL GIORNO |
---|---|---|
ZONA F (Trento e zone alpine) | Nessun limite | Nessun limite |
ZONA E (Milano, Torino, ecc.) | 15 ottobre – 15 aprile | 14 ore al giorno |
ZONA D (Roma, Pescara, ecc.) | 01 novembre – 15 aprile | 12 ore al giorno |
ZONA C (Napoli, Caserta, ecc.) | 15 novembre – 31 marzo | 10 ore al giorno |
ZONA B (Palermo, Trapani, ecc.) | 01 dicembre – 31 marzo | 8 ore al giorno |
ZONA A (Lampedusa, Sud e Isole) | 01 dicembre – 15 marzo | 6 ore al giorno |
Fonte: luceegas.it
Accensione termosifoni, consigli utili
Avere una casa calda, quando fuori fa freddo, piace a tutti durante l’inverno. Ma a volte per riscaldare occorre fare i conti con le bollette di gas o luce, ecco quindi alcuni consigli utili. Quindi il primo consiglio, prima di accendere l’impianto di riscaldamento è quello di effettuare la manutenzione da parte di un tecnico abilitato. Controllare il corretto funzionamento della caldaia, degli elementi, può permettere di eliminare eventuali dispersioni. Si ricorda che fare la revisione della caldaia è ormai obbligatorio.
Altro consiglio è quello di stare attenti alla temperatura. Eccedere con il riscaldamento non solo fa aumentare l’importo della bolletta di luce o gas, ma non è buono per la salute. A volte basta abbassare di un grado per poter avere un risparmio e stare lo stesso bene in casa. Ebbene la normativa italiana, obbliga ogni utilizzatore ad impostare la temperatura termosifoni a 20 gradi, con un massimo di due gradi di tolleranza.
Piccoli accorgimenti per grandi risultati
Un piccolo accorgimento è quello di evitare sprechi di acqua calda. Evitare che l’acqua calda scorra inutilmente magari quando ci si lava i denti, oppure ci si rade, questo può essere un buon comportamento in generale (oltre che a risparmiare sull’acqua). Inoltre le valvole termostatiche consentono di controllare la temperatura di ciascun termosifone. Possono quindi essere uno strumento utilissimo per chi vuole regolare la temperatura di ciascun calorifero sulla base delle reali esigenze delle diverse stanze della casa. Infine si ricorda di non aprire le finestre, o lasciare la porta aperta quando i termosifoni sono in funzione, gli sbalzi di temperatura aumentano gli sprechi.