Scadenze fiscali, ecco le ultime proroghe per le imprese

scadenze fiscali

Il decreto correttivo della riforma fiscale, decreto legislativo 108 del 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, molte le novità e tra queste le nuove scadenze fiscali.

Nuove scadenze fiscali per modello Redditi Persone Fisiche, Irap e Ires

Le scadenze fiscali nell’ultimo anno hanno subito molte modifiche. In un primo momento il legislatore ha unificato al 30 settembre i termini per la presentazione della dichiarazione dei redditi con il modello 730, con il modello Redditi Persone Fisiche. Unificata anche la scadenza Irap.

In un secondo momento si è pensato per dare maggiore tempo a coloro che volevano aderire al concordato preventivo biennale, di spostare la scadenza del modello Redditi Persone fisiche al 15 ottobre. Si arriva quindi alla scelta finale, infatti il decreto correttivo prevede che il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi con il modello Redditi Persone Fisiche slitti al 31 ottobre 2024.

Il motivo del posticipo è legato alle norme sul concordato preventivo biennale che non sono ancora del tutto pronte, questo implica che i contribuenti non possono ancora scegliere in piena consapevolezza se aderire alla proposta oppure no. Ne consegue la necessità di riconoscere termini temporali maggiori per gli adempimenti.

Posticipata anche la scadenza IRAP (Imposta sui redditi attività produttive). Per i soggetti Ires, invece, è fissato all’ultimo giorno del decimo mese, anziché del nono mese, successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta, il termine per la presentazione della dichiarazione.

Scadenze adempimenti Iva

Cambiano i termini anche per gli adempimenti Iva. L’articolo 2 del decreto 108 del 2024 prevede che il versamento dell’imposta a debito risultante dalla liquidazione periodica per il mese di dicembre è effettuato entro il 16 gennaio dell’anno successivo.

Anticipato al 16 novembre, anziché al 16 dicembre, il termine entro cui effettuare il versamento dell’Iva risultante dalle liquidazioni periodiche relative ai primi tre trimestri dell’anno, qualora l’importo dovuto sia inferiore a 100 euro.

Leggi anche: Irap 2024, disponibile il modello. Tutte le novità