Buono libri scolastici attivo solo per in alcune regioni e con regole diverse in tutto il territorio nazionale, un po’ di chiarezza.
Buono libri scolastici, si ritorna a scuola
Le vacanze sono ormai terminate e tra poco si ritorna tra i banchi di scuola. E come ogni anno in questo periodo, le famiglie iniziano a fare i conti con la spesa che dovranno affrontare per l’istruzione dei propri figli. Tra libri scolastici e materiale didattico scelto dagli insegnanti, il Codacons per quest’anno stima una spesa totale fino a 1.300 euro. Una cifra non indifferente, soprattutto per chi ha più figli in età scolastica.
Dall’altra parte è anche vero che esistono alcuni bonus famiglia per tutto il 2024 che permettono di alleggerire il carico economico per il mantenimento dei figli. Il Bonus libri scolastici è un’agevolazione economica per l’acquisto dei libri di testo, ma che è lasciata all’autonomia delle Regioni italiane.
Buono libri scolastici, chi può richiederlo
Il buono libri scolastici si può richiedere in divere Regioni italiane: Abruzzo, Campania, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto. Ogni Regione decide in modo autonomo se confermare o meno la misura ed i requisiti necessari per poterlo richiedere. Il bonus è destinato alle famiglie che hanno i figli studenti iscritti alle scuole secondarie di primo o secondo grado che siano statali o paritarie o incluse nell’Albo regionale delle scuole non paritarie. Sono inclusi anche percorsi formativi accreditati dalla Regione, come i percorsi triennali o quadriennali di istruzione professionale e i percorsi del sistema duale.
La Regione Sicilia ha confermato il bonus libri per l’anno scolastico 2024/2025, garantendo la fornitura gratuita dei libri di testo agli alunni delle scuole primarie tramite il “Portale cedole librarie”. La principale novità è l’inclusione dei Comuni nel processo di gestione e pagamento del bonus. Gli interessati devono controllare gli avvisi pubblicati sui siti web e i canali ufficiali del Comune di residenza.
Alcune indicazioni sulle altre Regioni
Come già detto il Bonus non è uguale per tutte le famiglie su tutto il territorio Nazionale. In Puglia, il beneficio è rivolto a studenti con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 11.000 euro. Limite elevato fino a 14.000 euro per famiglie numerose con tre o più figli. Il contributo è destinato agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado per l’anno scolastico 2024-2025.
Nella Regione Lazio il limite Isee è fissato a 15.493,71 euro. Il bonus è riservato agli allievi delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Invece la Lombardia ha previsto buoni che variano da 150 a 500 euro per l’acquisto di libri di testo, dotazioni tecnologiche e strumenti per la didattica.ro. Ed ancora in Veneto il limite ISEE determina l’importo del contributo. Se l’ISEE è fino a 10.632,94 euro, l’importo massimo ottenibile è di 200 euro, mentre se è da 10.632,95 euro a 15.748,78 euro, l’importo massimo ottenibile è di 150 euro.