Rottamazione quater, probabile lo slittamento al 15 settembre

rottamazione fiscale

Avevamo già nei giorni scorsi sottolineato che è stata chiesta la proroga della scadenza della quinta rata della rottamazione quater. Secondo le prime indiscrezioni la stessa dovrebbe slittare al 15 settembre 2024. Ecco le novità.

Perché serve la proroga della scadenza delle rottamazione quater

Con la legge di bilancio 2023 è stata adottata la rottamazione quater. Chi ha aderito ha potuto rottamare le cartelle esattoriali affidate all’agente di riscossione fino al 30 giugno 2022. La rottamazione ha consentito di eliminare il carico fiscale pagando la quota capitale delle cartelle esattoriali ed eliminando sanzioni e interessi.  Per chi ha aderito alla rottamazione sono poi iniziati i pagamenti rateali, i primi due a distanza di un mese l’uno dall’altro, i successivi con cadenza trimestrale. A luglio 2024 si verifica però un’anomalia perché la scadenza fissata al 31 non è trimestrale bensì bimestrale. Si aggiunge a questa difficoltà anche un ulteriore elemento, cioè le scadenze fiscali di luglio 2024 sono circa 100.

Nel fratttempo è stato reso noto che molti contribuenti sono decaduti dalla rottamazione quater in quanto non sono riusciti a rispettare tutti i termini di pagamento. La decadenza porta minori entrate per l’Agenzia.

Questo insieme di ragioni ha portato la Commissione Finanze della Camera a richiedere una proroga della scadenza del 31 luglio. Sembra che il Governo stia riflettendo seriamente su tale opportunità, infatti, le prime indiscrezioni dicono che la nuova scadenza dovrebbe essere fissata al 15 settembre 2024.

Non solo proroga della rata di luglio 2024 della rottamazione quater, nuove opportunità per i contribuenti

Questa non è l’unica novità, infatti, sembra che gli esperti in contabilità stiano lavorando a ulteriori novità, la prima potrebbe essere il recupero dei contribuenti decaduti. In poche parole si vorrebbe dare la possibilità a chi non ha pagato tutte le rate, e quindi è decaduto, di recuperare i pagamenti mancanti e rimettersi in corsa senza perdere le agevolazioni.

L’ultimo capitolo a cui si sta lavorando prevede la possibilità di estendere la rottamazione quater alle cartelle affidate all’agente di riscossione entro il 30 dicembre 2023. Si parla in questo caso di rottamazione quater 5.0.

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