Iscro 2024, al via le domande di indennità per lavoratori autonomi

ISCRO

A partire dal 1° agosto 2024 i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS possono presentare istanza di accesso alla ISCRO, Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa. A renderlo noto l’Inps con la circolare 84 del 23 luglio 2024.

Cos’è l’Iscro?

L’Iscro nasce per la prima volta per aiutare i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata ad affrontare gli effetti della crisi pandemica. Non si tratta ancora di una misura strutturale, ma prorogata di volta in volta. L’Iscro è rivolta ai lavoratori autonomi che subiscono una contrazione del reddito prodotto. Nel 2024 sono sate modificate le condizioni per poter accedere al beneficio.

In particolare per quanto riguarda il reddito, l’Iscro può essere richiesta dai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata che nel 2023 hanno avuto un reddito inferiore a 12.000 euro. Non è questo il solo requisito economico richiesto, infatti chi vuole accedere all’indennità deve dimostrare di avere ottenuto, nell’anno precedente alla domanda, un reddito da lavoro autonomo inferiore al 70% della media dei redditi sempre da lavoro autonomo conseguiti nei due anni precedenti.

Per poter presentare istanza è necessario non essere iscritti ad altra cassa professionale e aver versato i contributi in Gestione Separata per almeno 3 anni (in precedenza il limite era 4 anni). Per poter ottenere l’indennità è necessario essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali.

L’importo è pari al pari al 25% dei redditi dichiarati dal titolare di partita IVA, su base semestrale, nei due anni precedenti a quello in cui la domanda è stata effettuata. Non può comunque essere inferiore a 250 euro mensili e non può essere superiore a 800 euro.

Come presentare la domanda per accedere all’Iscro 2024

Per il 2024 le domande per l’indennità Iscro possono essere presentate a partire dal 1° agosto e fino al 31 ottobre 2024. La domanda deve essere presentata telematicamente attraverso il sito Inps dalla sezione “Sostegni, sussidi ed indennità” si seleziona “Esplora Sostegni, sussidi e indennità”.

Fatta questa prima operazione, si clicca sulla voce “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti;

sotto la lettera “P”, si seleziona la voce “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.

A questo punto occorre identificarsi con Spid, Cie o Cns.

A identificazione avvenuta, occorre selezionare la voce “Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO)

L’indennità viene erogata per 6 mensilità e ai fini fiscali l’indennità concorre alla formazione del reddito.

Si decade dall’Iscro in caso di chiusura delle partita Iva, riconoscimento di altre prestazioni come l’assegno di inclusione o un assegno pensionistico o in caso di iscrizione ad altra cassa previdenziale.

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