Assegno di incollocabilità Inail, aumenta l’importo

assegno di incollocabilità

Aumenta l’assegno di incollocabilità Inail, ecco a quanto ammonta il nuovo importo e chi può riceverlo.

Nuovi importi per l’assegno di incollocabilità

L’assegno di incollocabilità viene riconosciuto ai lavoratori che in seguito a infortunio sul luogo di lavoro o malattia professionale hanno ottenuto la titolarità di una rendita. In questi casi, inoltre, se si aggiunge la perdita di ogni capacità lavorativa oppure, per la tipologia o la gravità della menomazione, possono costituire un rischio per loro stessi, per gli altri o per la sicurezza degli impianti a tali particolari lavoratori viene riconosciuto il diritto a percepire l’assegno di incollocabilità erogato dall’INAIL (Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro).

Per questa tipologia di lavoro non è possibile neanche il collocamento mirato. L’importo dell’assegno di incollocabilità va ad aggiungersi alla rendita riconosciuta. Ogni anno l’importo erogato mensilmente è sottoposto a revisione e l’importo dipende da vari fattori, tra cui costo della vita.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con notta del 22 luglio ha reso noto che a decorrere dal 1° luglio 2024 vi è un aumento dell’assegno di incollocabilità che da 290,11 euro, passa a 305,78 euro.

A chi spetta l’assegno di incollocabilità?

Non tutti coloro che hanno subito un infortunio sul luogo di lavoro ricevono la prestazione, i requisiti sono:

  • non aver compiuto 65 anni.
  • impossibilità ad essere collocato in qualsiasi settore lavorativo, riconosciuta dagli Organismi competenti;
  • grado di inabilità riconosciuto almeno del 34%
  • grado di menomazione dell’integrità psicofisica – danno biologico superiore al 20% riconosciuto secondo le tabelle allegate all’art. 13 del D. Lgs. n. 38 del 2000, per eventi verificatisi dal 1° gennaio 2007.

Deve essere sottolineato che, ai fini di determinare la incollocabilità, l’Inail deve tenere in considerazione infermità extralavorative, ossia diverse da quelle per le quali viene percepita la rendita Inail. L’assegno può essere riconosciuto anche su espresso parere del medico Inail al momento dell’accertamento del danno permanente.

L’assegno di incollocabilità non viene riconosciuto in modo automatico proprio perché è possibile allegare ulteriore documentazione inerente invalidità extralavorative. L’istanza deve essere presentata all’lnail allegando:

  • documento di identità e tessera sanitaria;
  • documento INAIL di costituzione rendita per malattia professionale / infortunio contenente la data dell’evento, il numero rendita, la descrizione della inabilità lavorativa accertata;
  • eventuale certificazione a supporto in caso di presenza di invalidità extralavorativa;
  • codice IBAN di conto corrente o di carta prepagata o di libretto postale.

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