Torna la social card “dedicata a te” per le famiglie in difficoltà, estesa la platea anche grazie ai maggiori fondi disponibili e ai fondi non richiesti nell’anno passato. Ecco cosa cambia con la social card 2024.
Social card “dedicata a te” per l’acquisto di beni alimentari
Ridotta la platea del reddito di cittadinanza, è stata introdotta una nuova misura di welfare, si tratta di una social card prepagata. Quella del 2023 doveva essere una misura una tantum, ma ora si prevede una nuova ricarica per le famiglie bisognose.
Anche nel 2024 la social card “dedicata a te” sarà utilizzabile per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, inoltre sarà utilizzabile per l’acquisto di carburanti e abbonamenti al trasporto pubblico. La social card Dedicata a te sarà riservata alle famiglie con un Isee inferiore a 15.000 euro.
La misura nei suoi dettagli sarà presentata il 6 giugno, così come annunciato dal Ministro Lollobrigida. Non sono mancate polemiche, infatti la presentazione avviene due giorni prima delle elezioni politiche europee e molti hanno pensato a una data non casuale. La distribuzione/ricarica della carta, invece, è prevista per il mese di luglio 2024.
In realtà sembra si sia già in ritardo perché il decreto attuativo doveva essere pronto già nei mesi scorsi visto che dal 15 marzo del 2024 non è più possibile utilizzare gli eventuali fondi residui presenti sulla social card. Uno degli intoppi è rappresentato dal fatto che il decreto attuativo deve essere firmato da 4 ministri:
- Agricoltura ( Lollobrigida)
- MEF (Giorgetti)
- Lavoro (Calderone);
- Imprese (Urso).
Novità 2024 per la social card “dedicata a te”
Le novità per il 2024 sono importanti, infatti, aumentano i fondi destinati alla social card “dedicata a te” saranno 600 milioni, 500 milioni in più rispetto a quelli stanziati un anno fa. A ciò si aggiunge che ci sono anche risorse avanzate nel 2023: 50 milioni di euro. Potrebbe essere ampliata la platea dei beneficiari che potrebbe arrivare a 1,3 milioni di famiglie, 100 mila in più rispetto all’anno scorso. Novità importanti anche per gli importi, dovrebbero essere caricati 460 euro a famiglia, cioè circa 77 euro in più rispetto a un anno fa.
Polemiche vi sono però anche per la platea dei beneficiari, infatti sono esclusi non solo coloro che pur avendo un reddito Isee sotto i 15.000 euro percepiscono altri aiuti, ad esempio la Naspi, assegno di inclusione, mobilità o altri sussidi, ma anche i single e le coppie senza figli.
Ancora in forse, invece, lo sconto del 15% sul prezzo dei beni alimentari praticato a coloro che acquistano con la social card, infatti le associazioni di categoria ribadiscono che quello sconto non è compensato da un aumento delle vendite e di conseguenza non c’è per ora l’accordo con il Governo.
Come per il 2023 non c’è bisogno di presentare istanza per ricevere la social card, infatti l’Inps la predispone in base ai dati Isee in suo possesso, sarà necessario avere un Isee. La card viene distribuita presso gli uffici postali, ma i percettori riceveranno una comunicazione inerente la disponibilità della stessa.
La lista dei beni che si possono acquistare non dovrebbe essere differente rispetto a quella di un anno fa.
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