La numerazione delle fatture elettroniche è un dato da tenere sotto controllo per evitare problemi con il fisco, le informazioni necessarie.
Fatture elettroniche, cosa sono e perché sono obbligatorie
La Legge di Stabilità 2013 (Legge 228/2012) ha modificato l’art. 21 del D.p.r. 633/1972 in merito di fatturazione, adeguando così la normativa italiana a quella comunitaria. La fatturazione elettronica, rispetto a quella cartacea viene redatta utilizzando il proprio pc, tablet o smartphone. Inoltre deve essere trasmessa elettronicamente attraverso il c.d. Sistema di Interscambio (SdI).
Il SdI svolge i seguenti compiti:
- verifica se la fattura contiene almeno i dati obbligatori ai fini fiscali (art. 21 ovvero 21-bis del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633) nonché l’indirizzo telematico (c.d. “codice destinatario” ovvero indirizzo PEC) al quale il cliente desidera che venga recapitata la fattura
- controlla che la partita Iva del fornitore (c.d. cedente/prestatore) e la partita Iva ovvero il Codice Fiscale del cliente (c.d. cessionario/committente) siano esistenti.
In caso di esito positivo dei controlli precedenti, il Sistema di Interscambio consegna in modo sicuro la fattura al destinatario comunicando, con una “ricevuta di recapito”, a chi ha trasmesso la fattura la data e l’ora di consegna del documenti.
Alcune informazioni utili
La nuova formulazione prevede, tra gli elementi indispensabili della fattura ci sia “il numero progressivo che la identifichi in modo univoco”. Da sempre ogni azienda/impresa o professionista ogni hanno iniziava a numerare le proprie fatture in base all’anno solare. A gennaio si inizia con la n.1 e poi si andava aventi fino alla fine dell’anno solare, quindi 31 dicembre.
Secondo l’Agenzia risulta compatibile con l’identificazione univoca prevista dalla formulazione della norma “qualsiasi tipologia di numerazione progressiva che garantisca l’identificazione univoca della fattura”, se del caso, anche mediante riferimento alla data della fattura stessa.
Numerazione delle fatture elettroniche, alcuni esempi
Ci sono diversi modi per numerare le proprie fatture elettroniche, l’importante però è non commettere errori e non saltare la numerazione:
- iniziare nel nuovo anno con la numerazione partendo dal numero 1, e proseguire anche negli anni successivi continuando progressivamente la numerazione;
- iniziare nel nuovo anno con la numerazione dalla numero 1 e proseguire fino a dicembre dello stesso anno;
- proseguire anno per anno con la numerazione progressiva del precedente senza azzerare il numero della fattura all’inizio dell’anno.
Tuttavia l’errore della numerazione non è sanzionabile. Ciò che conta è mandare le fatture elettroniche per dichiarare correttamente i proprio ricavi. Infine si ricorda che le fatture elettroniche devono essere inviate entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione.