Il Fondo Cresci al sud opera acquisendo partecipazioni nel capitale di rischio delle PMI e sostenendone i progetti di sviluppo.
Fondo Cresci al sud, cos’è?
Le imprese hanno sempre bisogno di aiuti e sostegni. Ad esempio il Fondo Cresci al Sud acquisisce partecipazioni, prevalentemente di minoranza, nel capitale di rischio delle Piccole e Medie Imprese aventi sede legale e operativa nelle 8 regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il fondo è stato istituito con Legge di Bilancio 2020, con una dote complessiva di 250 milioni di euro (150 milioni per il 2020, 100 milioni per il 2021) a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione – programmazione 2014-2020, di cui all’articolo 1, comma 6, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (“Fondo Sviluppo e Coesione”). Ma la gestione è affidata a Invitalia.
Fondo cresci al sud, come funziona?
Invitalia attraverso le risorse del Fondo, effettua investimenti diretti aventi ad oggetto i seguenti strumenti finanziari:
- azioni, quote e titoli rappresentativi del capitale di rischio;
- obbligazioni emesse dalle medesime società e/o altre forme di supporto finanziario, alle quali sono di norma associati diritti di conversione, totale, in azioni o quote del capitale della società finanziata, a condizioni prefissate;
- altri strumenti finanziari partecipativi ai quali sono di norma associati diritti di conversione totale in azioni o quote del capitale della società emittente e/o diritti di acquisto o di sottoscrizione di azioni o quote del capitale (warrants) della società finanziata o delle società da questa partecipate o a questa partecipanti;
- qualsiasi altro strumento o titolo che permetta di acquisire gli strumenti finanziari indicati nei punti precedenti;
- contratti di opzione per l’acquisto e/o la sottoscrizione degli strumenti finanziari indicati nei punti precedenti.
Il ticket delle operazioni di investimento è indicativamente compreso in un range di 1 e 10 milioni di euro, fermo restando che l’importo di ciascun investimento sarà non superiore al 15% della dotazione del fondo.
Come presentare la domanda
La domanda deve essere presentata ad Invitalia. Tuttavia le imprese interessate possono presentarsi compilando la scheda presente sul sito e inviarla a: [email protected]. Le imprese devono avere i seguenti requisiti indicati dall’ente erogatore:
- numero di dipendenti inferiore a 250;
- valore della produzione non inferiore a 10 milioni di euro;
- fatturato non superiore a 50 milioni di euro o totale attivo non superiore a 43 milioni di euro;
- sede legale e operativa nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
- virtuosità in termini di fondamentali economico-finanziari, posizionamento di mercato, vantaggio competitivo, potenziale di sviluppo sia per linee interne che per linee esterne.
Sono altresì ammessi investimenti in società di nuova costituzione purché derivanti dallo scorporo o aggregazione di attività già esistenti, ferma restando la soglia minima di ricavi delle vendite e delle prestazioni per tali attività scorporate o frutto dell’aggregazione di almeno 5 milioni di euro.