Bonus Zes Unica del Sud è un credito d’imposta che può essere richiesto da imprese operanti al sud, ecco tutte le novità.
Bonus Zes Unica del Sud, che cos’è?
Al via le domande per le richieste del bonus sotto forma di credito d’imposta a favore delle imprese che effettuano l’acquisizione di beni strumentari destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno -ZES unica. Zona che comprende le regioni di: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia (art. 16 del decreto-legge 19 settembre 2023 n.124).
Il credito è commisurato all’ammontare degli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024 nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro. Non sono agevolabili i progetti di investimento il cui costo complessivo sia di importo inferiore a 200.000 euro.
Bonus Zes Unica del sud, chi può richiederlo
Destinatarie del bonus per il Mezzogiorno sono le imprese che avviano un programma di attività economiche imprenditoriali o effettuano investimenti incrementali all’interno della Zes unica, che ricomprende le zone assistite delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Abruzzo (sud Italia).
L’agevolazione non si applica ai soggetti che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera e della lignite, dei trasporti, esclusi i settori del magazzinaggio e del supporto ai trasporti, e delle relative infrastrutture, della produzione, dello stoccaggio, della trasmissione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, della banda larga nonché nei settori creditizio, finanziario e assicurativo.
Infine non si applica alle imprese in stato di liquidazione o di scioglimento, a quelle in difficoltà (come definite dall’art. 2, punto 18, del Regolamento GBER) nonché ai soggetti che operano nel settore primario della produzione agricola, della pesca e acquacoltura.
Come presentare la domanda
Per beneficiare del credito d’imposta, i soggetti interessati devono presentare, tra il 12 giugno 2024 e il 12 luglio 2024 la relativa domanda. Questa si presenta esclusivamente con modalità telematiche, direttamente dal beneficiario oppure avvalendosi di un soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni. La trasmissione telematica avviene utilizzando esclusivamente il software “ZES UNICA”. L’eventuale comunicazione integrativa si trasmette, con le stesse modalità, tra il 31 luglio 2024 ed entro il 17 gennaio 2025.
Entro dieci giorni dal termine di presentazione delle comunicazioni è emanato il provvedimento che individua la percentuale di agevolazione effettivamente spettante. A decorrere dal giorno successivo è possibile fruire del credito d’imposta per la quota corrispondente agli investimenti già realizzati.
Infine si ricorda che per usufruire della Zes, le imprese beneficiarie devono mantenere la loro attività nelle aree d’impianto, ubicate nelle zone assistite nelle quali è stato realizzato l’investimento oggetto di agevolazione, per almeno 5 anni dopo il completamento dell’investimento medesimo.