Acquistare casa richiede un impegno economico notevole proprio per questo mottivo il legislatore di volta in volta prevede delle agevolazioni per i contribuenti. Tra le possibili misure vi sono le agevolazioni per gli acquisti effettuati da under 36 e le agevolazioni per l’acquisto di case green, cioè con un basso impatto ecologico, ma le varie agevolazioni possono essere cumulate? A dare una risposta a tale quesito è l’Agenzia delle Entrate.
Case green con agevolazioni fiscali
La direttiva Case Green impone ai proprietari di effettuare lavori di ristrutturazione al fine di ridurre i consumi energetici legati a riscaldamento, consumo di energia elettrica, e climatizzazione dell’immobile. Naturalmente chi oggi acquista cerca di scegliere immobili sui quali non è necessario intervenire, i costi però sono più elevati, proprio per questo sono previsti incentivi.
Un contribuente ha chiesto delucidazioni in merito alle agevolazioni previste per l’acquisto della casa. In particolare ha chiesto: Avendo acquistato nel 2023 da un costruttore l’abitazione principale in classe energetica “A”, e con l’agevolazione “Under 36”, nel modello 730/2024 posso portare in detrazione al 50% l’Iva pagata per acquisto case green (da indicare al rigo E59) e contemporaneamente chiedere il credito d’imposta della stessa Iva pagata, poiché in possesso dell’agevolazione “Under 36” (da indicare al rigo G8 punto 2)?
Agenzia delle Entrate: divieto cumulo agevolazioni fiscali sugli stessi importi
La domanda è sicuramente interessante, ma la risposta purtroppo è ovvia, cioè non si può ottenere uno sconto ulteriore su un’Iva che di fatto non è stata pagata. Precisa l’Agenzia delle Entrate che l’articolo 64, comma 7, del decreto legge 73 del 2021 prevede già un ristoro integrale dell’Iva corrisposta in relazione all’acquisto (sotto forma di credito d’imposta), grazie al quale l’imposta dovuta si azzera.
Tale agevolazione si applica per gli acquisti effettuati dagli under 36. Naturalmente il credito potrà essere “riscosso” al momento di dover versare delle imposte, ma di fatto è come se l’Iva non si pagasse. Ne consegue che non è possibile richiedere poi il 50% del rimborso Iva previsto dalle norme che agevolano l’acquisto di case green con classe energetica A o B. Il contribuente deve quindi scegliere a quale agevolazione accedere.
Ricordiamo che con le agevolazioni under 36 il creditodi imposta può essere portato in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute su atti e denunce presentati dopo la data di acquisizione del bonus oppure può essere utilizzato in diminuzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche dovute in base alla dichiarazione da presentare successivamente alla data dell’acquisto o, ancora, può essere utilizzato in compensazione.
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