Iscro 2024, tutte le nuove regole per il bonus partite Iva

Chi sono i lavoratori autonomi iscritti all'INPS

Iscro 2024 arrivano le nuove regole per il bonus partita iva. Ecco quindi tutti i requisiti necessari per fare domanda e ottenere il contributo.

Iscro 2024, cos’è e i requisiti necessari

L’articolo 1, commi 386-400, legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di bilancio 2021) prevede l’istituzione, in via sperimentale per il triennio 2021-2023, dell’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO). Tuttavia anche per il 2024 sarà possibile accedere all’indennità, comunemente chiamata anche Bonus partita Iva, anche se cambiano alcuni requisiti.

L’indennità è riconosciuta ai lavoratori iscritti alla Gestione Separata. L’iscrizione alla Gestione Separata Inps è un adempimento richiesto ai lavoratori non iscritti ad alcuna cassa di previdenza. Si tratta soprattutto di lavoratori che non hanno una cassa di riferimento o che hanno contratti di lavoro da parasubordinati e collaborazione occasionale che nell’arco dell’anno ricevono compensi superiori a 5.000 euro.

Si tratta quindi di lavoratori che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo. Ma che abbiano subito una riduzione significativa del loro fatturato. Il contributo spetta per un periodo di 6 mesi. Infine il contributo è pari al 25% dei redditi dichiarati.

Iscro 2024, i requisiti necessari

La legge di bilancio ha apportato alcune modifiche al sussidio rispetto agli anni scorsi. Il primo requisito richiesto nel 2024 è essere titolari di partita Iva da almeno tre anni per l’attività che ha dato titolo all’iscrizione alla gestione previdenziale in corso. Inoltre la soglia di reddito dell’anno precedente alla domanda sale a 12 mila euro.

Questo ammontare viene rivalutato annualmente sulla base della variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati rispetto all’anno precedente alla richiesta. Inoltre, il fatturato relativo al 2023 deve risultare inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei due anni precedenti a quello di presentazione della domanda. Infine in aggiunta il richiedente dovrà poi dimostrare di essere in regola con la contribuzione obbligatoria

Come fare domanda per l’indennità

Le domande vanno presentate entro il 31 ottobre. La procedura va eseguita per via telematica, attraverso il sito internet dell’INPS. Per richiedere il Bonus ISCRO occorre collegarsi alla pagina “Indennità per lavori autonomi ISCRO: domanda online”. Accedere alla propria area riservata sul portale Inps, accessibile con Identità Digitale SPID, CIE 3.0 o CNS.

Tuttavia in alternativa, è possibile fare richiesta chiamando il Contact Center Inps al numero verde 803 164, raggiungibile da rete fissa, o al numero 06164164 da rete mobile. Infine l’indennità ISCRO è incompatibile con la titolarità di:

  • pensioni dirette;
  • Reddito di Cittadinanza;
  • indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL;
  • cariche elettive e/o politiche che prevedano, come compensi, indennità di funzione e/o altri emolumenti diversi dal solo gettone di presenza.
Informazioni su Francesca Cavaleri 1665 Articoli
Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.