Finita l’attesa, il 24 maggio 2024 arriva in Consiglio dei Ministri il decreto Salva-casa: il piano di Salvini per il condono edilizio, ma cosa dovrebbe prevedere?
Cosa prevede il decreto Salva-casa?
Per ora non vi sono molte certezze, la sanatoria riguarderà solo piccole discrepanze tra lo stato dei fatti e gli atti, quindi piccole difformità interne ed esterne. In nessun caso potranno essere sanate irregolarità che vanno a minare la stabilità e sicurezza dell’immobile.
Si è parlato più volte di tolleranza costruttiva, questa consentirà di sanare piccole irregolarità come lo spostamento di un tramezzo interno oppure la realizzazione di una parete in cartongesso o un soppalco. La percentuale delle piccole tolleranze sarà innalzata rispetto all’attuale 2%.
Altro nodo centrale la Doppia conformità. Questa regola prevede la possibilità di sanare le irregolarità che potevano essere sanate al momento della realizzazione e che di fatto sono conformi ancora alla disciplina attuale. Per tali irregolarità sarà possibile agire in deroga. Salta quindi il criterio della doppia conforme.
Tra le difformità sanabili vi sono anche quelle inerenti le dimensioni di porte e finestre.
Decreto Salva-casa: un modo per fare cassa?
Per ottenere la regolarizzazione delle difformità viste sarà però necessario versare una sanzione pecuniaria. In questo modo per i Comuni vi sarà la possibilità di fare cassa, gli importi dovrebbero essere dirottati verso misure di welfare, in particolare edilizia scolastica.
L’associazione dei proprietari di immobili si dice favorevole al provvedimento per come ora sembra essere a patto che lo stesso possa aumentare la commerciabilità degli immobili. Secondo alcuni il provvedimento dovrebbe favorire il mercato immobiliare con risvolti positivi anche sui prezzi visto che sul mercato vi saranno più immobili.
Non sono dello stesso parere i partiti di opposizione che sottolineano che, per come viene presentato il piano, non vi sarebbero grosse novità perché molte delle irregolarità citate possono essere sanate anche ora senza un provvedimento specifico. Ne consegue che si aspettano un vero e proprio condono edilizio mascherato.
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