Scadenze di aprile 2024 ecco tutto quello da non dimenticare per far fronte agli impegni con il fisco, un breve riassunto.
Scadenze di aprile 2024, iniziamo dal due aprile
Il primo aprile quest’anno ricorre la Pasquetta, o lunedì dell’Angelo che permette di prendere un giorno di riposo da lavoro e scadenze. Ma subito dopo si ricomincia con gli appuntamenti del Fisco. Infatti, martedì due aprile è tempo d versamento della quinta rata del ravvedimento operoso speciale. Nello stesso giorno si dovranno versare le imposte di registro sulle locazioni registrati nel mese precedente. E anche la liquidazione e versamento dell’Iva relativa agli acquisti intracomunitari registrati nel mese precedente.
Sempre entro il 2 aprile va effettuato il versamento della seconda e ultima rata della regolarizzazione degli errori formali. Infine sempre per la stessa data è fissata il termine ultimo per presentare la comunicazione relativa all’accesso al credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali. Investimenti effettuati o da effettuare nel 2024. Un credito d’imposta, pari al 75% del valore incrementale degli investimenti realizzati, concesso a condizione che l’ammontare complessivo degli stessi superi almeno dell’1% l’importo degli analoghi investimenti effettuati nell’anno precedente.
Le scadenze previste per la metà del mese
Si riparte il 10 aprile con la comunicazione dei corrispettivi relativi alle operazioni in contanti legate al turismo effettuate nell’anno 2022 nei confronti delle persone fisiche di cittadinanza diversa da quella italiana e comunque diversa da quella di uno dei Paesi dell’Unione europea ovvero dello Spazio economico europeo, che abbiano residenza fuori dal territorio dello Stato, di importo pari o superiore a euro 1.000.
Per il 15 aprile c’è l’emissione e registrazione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente e risultanti da documento di trasporto o da altro documento idoneo ad identificare i soggetti tra i quali effettuata l’operazione nonché fatture riferite alle prestazioni di servizi individuabili attraverso idonea documentazione effettuate nel mese solare precedente. Inoltre per il 16 aprile sono previsti ben 44 versamenti tra ritenute ed imposte.
Scadenze di aprile 2024, la conclusione del mese
Il 25 aprile, scadenza per l’invio dei modelli Intrastat riguardanti elenchi riepilogativi per cessioni e acquisti intracomunitari di beni e per prestazioni di servizi rese/ricevute a/da soggetti passivi Ue. Mentre per il 30 aprile è prevista la trasmissione telematica della dichiarazione trimestrale IVA riepilogativa delle operazioni effettuate nel trimestre precedente e contestuale versamento dell’Iva dovuta in base alla stessa. L’obbligo di comunicazione sussiste anche in caso di mancanza di operazioni nel trimestre.
Sempre per l’ultimo giorno del mese è resa disponibile sul portale dedicato dell’Agenzia delle Entrate la dichiarazione dichiarazione dei redditi precompilata 2024 relativa all’anno di imposta 2023. Quest’anno arriva anche la novità della Dichiarazione precompilata per i soggetti possessori di partita Iva.