Per i lavoratori usuranti è possibile accedere in anticipo alla pensione, ma la domanda deve essere presentata nei termini, scade il 1° maggio 2024 il termine per il 2024. Ecco chi può accedere alla pensione per lavoratori usuranti e i termini da rispettare.
Requisiti per accedere alla pensione lavoratori usuranti
Chi ha svolto lavori usuranti nell’arco della carriera lavorativa può accedere in anticipo alla pensione. In particolare è possibile accedere all’assegno pensionistico al maturare di 2 requisiti, il primo è anagrafico, occorre avere compiuto 61 anni e 7 mesi. Per quanto riguarda, invece, il requisito contributivo occorre avere maturato almeno 35 anni di contributi. Possono presentare la domanda coloro che svolgono i mestieri indicati nel D. lgs n. 67 del 2011.
La domanda di pensione per lavori usuranti deve essere presentata dall’avente diritto entro il 1 maggio 2024 all’Inps. Si tratta di una domanda volta ad accertare se il lavoratore presenta i requisiti per accedere alla pensione lavori usuranti. Allo scopo i datori di lavoro trasmettono ogni anno all’Inps, entro la fine di marzo, il modello “AP45” che attesta la tipologia del lavoro svolto dal dipendente. In caso di esito positivo della domanda, l’Inps fornirà riscontro positivo e il lavoratore potrà presentare la vera e propria domanda per accedere alla pensione.
Chi presenta la domanda dopo il termine del primo maggio potrà comunque riceverla, ma dovrà attendere più tempo.
Per quanto riguarda il requisito contributivo deve essere ricordato che non occorre che il lavoratore sia stato impegnato per 35 anni nel lavoro usurante, ma aver svolto il lavoro usurante per 7 anni, nell’ultimo decennio, per 6 anni negli ultimi sette o per metà della vita lavorativa.
Per quali lavori è prevista la pensione lavoratori usuranti?
I lavori che consentono l’accesso alla pensione lavoratori usuranti sono numerosi, si va dai lavori notturni ai lavori svolti ad elevate temperature, ad esempio presso forni o fornaci. È considerato lavoro usurante anche quello che prevede mansioni a contatto con l’amianto. Infine, sono compresi i lavori svolti nelle gallerie, cave o miniere, catene di montaggio, conducenti di mezzi pubblici con capienza superiore ai 9 posti.
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