Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini ha dichiarato che il condono edilizio arriverà entro metà maggio. La misura, denominata piano “Salva Casa”, prevede che al momento si lavori su più dossier tutti di una certa rilevanza e proprio la mole di documenti ha portato ritardi.
Il piano “Salva casa” con il condono edilizio arriverà a metà maggio
Il ministro Salvini ha reso tale dichiarazione a margine della presentazione di un progetto delle Fs per la rigenerazione delle stazioni nei piccoli centri.
Gli obiettivi di questa grande pacificazione sono numerosi, tra questi vi è rimettere sul mercato immobiliare migliaia di immobili che attualmente non possono essere ceduti o non possono essere affittati a causa di piccole irregolarità che non incidono sulla sicurezza e che riguardano immobili non sottoposti a vincoli. Tra le conseguenze di questa scelta vi sarà anche un riduzione dei canoni di locazione degli immobili, infatti mettere a disposizione immobili prima non concedibili in locazione porterà i prezzi a diminuire, questo almeno secondo le prospettive del ministro Salvini.
Cosa prevede il nuovo condono edilizio?
Ad oggi non è dato sapere cosa si intende inserire nel piano salva casa o condono edilizio, le dichiarazioni del Ministro parlano di “regolarizzare piccole difformità, liberare gli uffici – spesso ingolfati dalle richieste – e salvare le case di milioni di italiani ostaggi della burocrazia”. La nuova proposta non è stata ben accettata dalle opposizioni che parlano di un condono ed è stata accolta con freddezza anche dalla maggioranza. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dichiarato che non può esprimere un giudizio perché non ha avuto ancora il testo. Contrario il leader di Forza Italia Tajani.
Nella sanatoria non dovrebbero rientrare gli immobili completamente abusivi ma solo singole modifiche strutturali e di lieve entità. Per il Mit tali irregolarità riguarderebbero “l’ 80% del patrimonio immobiliare italiano secondo uno studio del Consiglio nazionale degli ingegneri“. Il Ministro ha però ribadito che non vuole condonare abusi esterni all’immobile. L’obiettivo è tutelare piccoli proprietari immobiliari che vogliono regolarizzare la propria posizione.
Leggi anche: Condono edilizio, la nuova proposta di Salvini