Stretta superbonus, resterà possibile solo la detrazione fiscale

proroga superbonus

E’ stretta superbonus dopo il nuovo decreto semplificazioni approvato dal Governo Meloni, che vede delle novità importanti.

Stretta superbonus, solo detrazione

Via libera del Consiglio dei Ministri ad un nuovo decreto che restringe ulteriormente le regole sul superbonus. Si ricorda che il Superbonus è una misura di incentivazione edilizia introdotta dal Governo Conte nel 2020 con l scopo di migliorare l’efficienza degli edifici attraverso un sistema di agevolazioni e rimborsi. Misura che però ha portata solo crediti incagliati per le aziende che hanno eseguito i lavori e sanguinamento delle casse dello Stato. Tuttavia la misura suscita sempre molta attenzione per coloro che voglio ristrutturare il proprio immobile.

La nuova stretta prevede la cancellazione di tante agevolazioni, ma rimane solo la detrazione fiscale per coloro che eseguono lavori di miglioramento energetico. In pratica le spese possono essere detratte dalla Dichiarazione dei redditi, pagando meno tasse. Una scelta quasi obbligatoria visto che la misura è costata tantissimi soldi alle tasche dello Stato.

Stretta superbonus, le novità

Il consiglio dei ministri ha deciso di chiudere definitivamente i rubinetti per i fondi destinati al superbonus. Infatti sono stati cancellati sia lo sconto in fattura che la cessione del credito per le aziende che hanno eseguito i lavori. Rientrano in questa misura anche i lavori fatti in zone altamente sismiche e per l’abolizione di barriere architettoniche.

Annullata anche la remissione in bonis, cioè l’opzione introdotta per consentire ai contribuenti di rimediare a omissioni o ritardi nella presentazione della documentazione necessaria per beneficiare dei bonus edilizi. Tuttavia la presentazione in ritardo prevede una sanzione minima di 250 euro.

L’obbligo della comunicazione preventiva

Per tutti i nuovi bonus sarà obbligatorio fare una comunicazione prima dell’inizio dei lavori. In caso contrario è prevista una sanzione fino a 10 mila euro. In ogni caso e per tutti i bonus il termine ultimo per presentare le richieste rimane quello del 4 aprile.

“Norme nate in modo scriteriato e che hanno prodotto risultati devastanti per la finanza pubblica”, dice il Ministro dell’Economia Giorgetti in conferenza stampa. Si sta quindi cercando di mettere in salvo le finanze pubbliche. Anche se tale stretta sembra non piacere alle imprese edili. Nel comunicato finale del Cdm a proposito del nuovo decreto si legge anche che “al fine di garantire un’adeguata e tempestiva conoscenza delle grandezze economiche e finanziarie connesse alle misure agevolative oggetto del decreto” si prevede “l’introduzione di misure volte ad acquisire maggiori informazioni inerenti alla realizzazione degli interventi agevolabili”.

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Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.