La conformità catastale è un elemento essenziale nella vendita di un immobile, ecco quindi perché è importante che ci sia.
Conformità catastale, che cos’è?
Comprare e vendere casa è senza dubbio un momento molto importante per chiunque. Soprattutto quando si tratta della casa che ospiterà una nuova famiglia, e si ha l’emozione del primo acquisto. Spesso si è presi da un un’euforia per aver trovato la casa dei sogni, che può essere stroncata dalla mancanza della corretta documentazione necessaria per compiere il passo dell’acquisto. Detto accertamento è infatti divenuto obbligatorio dal 2010, a seguito dell’introduzione del Decreto Legislativo n. 78/2010 (articolo 19, comma 14).
La compravendita immobiliare segue senza dubbio le regole di un trasferimento di proprietà regolato da un Notaio. Il quale richiede tanti documenti necessari per concludere l’affare. Uno tra questi è la conformità catastale, cioè un documento che attesta che i dati riportati sulla planimetria catastale siano effettivamente conformi alla realtà dei fatti. Con questo documento, il proprietario dell’immobile in vendita certifica che l’immobile non è diverso rispetto a quanto descritto sulla planimetria.
Conformità catastale, perché è così importante
Avere la conformità catastale equivale a dire che le planimetrie catastali, depositate presso l’Ufficio del territorio in cui è ubicato l’immobile sono identiche allo stato dei luoghi dell’immobile. Attenzione, questo non vuol dire che al suo interno un immobile non può subire delle modifiche. Certo, spesso l’abbattimento di una parete può essere fatto, senza arrecare danni. Ma occorre sempre presentare la relativa modifica presso gli uffici catastali per garantirne la regolarità. Si avrà così quello che viene chiamato allineamento catastale
La conformità è importante non solo per una corretta compravendita, ma anche per la sicurezza dello stesso immobile. Altro elemento da non trascurare, soprattutto per chi deve richiedere il mutuo per fare l’acquisto. Ebbene la banca può decidere, e spesso accade, di non finanziare un immobile che non abbia perfetta conformità catastale. si ricorda che in caso di mutuo, la banca manda sempre il proprio incaricato presso l’immobile a valutare che tutto sia in regola per poter concedere la somma richiesta.
Cosa succede se si acquista un immobile non conforme?
Le parti possono anche decidere di compravendere un immobile che non è conforme dal punto di vista catastale. Il compratore deve però sapere che eventuali illeciti edilizi potrebbero emergere in futuro, portando a conseguenze penali, sanzioni amministrative e l’onere di ripristinare lo stato legittimo dell’immobile.
Se ci sono delle difformità si rischia di non poter usufruire delle agevolazioni fiscali previste per l’acquisto della prima casa, se l’immobile è registrato in categorie catastali non residenziali. Ma non solo si rischia anche di non poter accedere ad agevolazioni per la ristrutturazione immobile, come nel caso del superbonus. Il consiglio finale è quindi di controllare, anche tramite un tecnico, che la casa sia conforme con la planimetria depositata in catasto per evitare spiacevoli sorprese sia in sede di rogito che nel futuro.