Bonus viaggi per anziani è ora una realtà, ecco quindi tutti i soggetti che possono richiederlo e quali sono i requisiti necessari.
Bonus viaggi per anziani, in cosa consiste?
E’ stato approvato il bonus viaggi per anziani over 65 per far garantire agli anziani la possibilità di effettuare viaggi di piacere e migliorare la propria vita. Una misura che riguarda la nuova approvazione del Parlamento ed il disegno di legge delega in materia di politiche a favore degli anziani. Così come riportato sul sito del Ministero e delle politiche sociali si è in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, e che prevede la stesura dei decreti attuativi, da adottare entro il 31 gennaio 2024, per disegnare un nuovo welfare a favore delle persone anziane
Il bonus viaggi dovrebbe quindi consistere in un’agevolazione per tutti coloro che hanno più di 65 anni. Ma non si esclude la possibilità di indicare un reddito di riferimento per accedere. L’indicatore come sempre sarà il valore ISEE che rappresenta la base per l’accesso a quasi tutte le misure disponibili dal Governo Meloni.
La spesa autorizzata per l’anno 2024 per il bonus viaggi anziani è di 5 milioni di euro, di cui:
- 3,5 milioni di euro destinati a specifiche iniziative;
- 1,5 milioni di euro a ulteriori misure di accessibilità turistico culturale.
Tutto quello che si sa sull’agevolazione
Secondo quanto riportato dalle prime notizie per accedere al bonus occorre avere un’età anagrafica superiore a 65 anni. Inoltre le agevolazioni riguarderanno la possibilità di fruire di soggiorni di lungo periodo presso specifiche strutture ricettive situate in prossimità di luoghi legati al turismo del benessere e alla cura della persona, a prezzi competitivi e vantaggiosi.
Un momento di relax e di benessere per chi magri non è abituato a farlo, magari perché vincolato da pensioni non certo elevate. Non si sa molto in merito a come poter richiedere del bonus, ma sicuramente dovrebbe essere disponibile già a partire dalla prossima primavera 2024. Si precisa che gli anziani devono essere autosufficienti e capaci di poter viaggiare. Il bonus non è cedibile a terze persone, come familiari, amici o nipoti.
L’iniziativa quindi puntano a migliorare la socializzazione tra le persone, la promozione turistica e territoriale con programmi che prevedo l’abbattimento di qualsiasi “barriera”.