Si possono portare in detrazione le spese per l’installazione di una telecamera o sistemi di video-sorveglianza collegati a centro di vigilanza privata? Questa la risposta dell’Agenzia delle Entrate.
Contribuente chiede: posso portare in detrazione le spese per la telecamera?
L’Agenzia delle Entrate risponde ai contribuenti attraverso la rubrica Fisco Oggi, la stessa vuole essere un punto di riferimento per i contribuenti che hanno sempre curiosità e dubbi su norme fiscali. Si sa che per tutti la sicurezza è un cruccio e sempre più spesso si è vittime di ladri e malviventi in genere, soprattutto ora che passiamo molte ore della giornata fuori casa. Proprio per questo motivo un contribuente ha chiesto delucidazioni in merito alla possibilità di portare in detrazione le spese sostenute. In particolare il contribuente chiede: Per motivi di sicurezza personale ho intenzione di installare nella mia abitazione una fotocamera con collegamento a un centro di vigilanza privato. Se pago con il bonifico parlante previsto per le ristrutturazioni edilizie posso detrarre le spese per l’installazione e per la vigilanza?
Quando spetta la detrazione al 50% per la telecamera di video-sorveglianza?
L’Agenzia delle Entrate nel rispondere al contribuente sottolinea che trova applicazione l’articolo 16 bis, comma1, lettera f del Tuir. Lo stesso prevede di portare in detrazione le spese sostenute per l’impianto di video-sorveglianza. Questo rientra nelle spese per il recupero del patrimonio edilizio e, in particolare, tra i lavori finalizzati alla prevenzione del rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi. Ne deriva che si può ottenere la detrazione delle spese al 50%.
Sottolinea l’Agenzia delle Entrate che non rientrano tra le detrazioni le spese per l’istituto di vigilanza.
La stessa detrazione può essere utilizzata anche per l’installazione di porte e portoni blindati, grate di sicurezza, persiane blindate. Anche in questo caso per potersi avvalere dell’agevolazione fiscale è necessario che il pagamento sia effettuato con strumenti tracciabili come bonifici, assegni, pagamenti telematici.
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