Doveva entrare in vigore il 10 gennaio 2024 la fine del mercato tutelato Luce, è arrivata poi la proroga ad aprile e ora un’ulteriore proroga al 1° luglio 2024, ma con una decisione dell’ultimo minuto e con motivazioni tecniche. Ecco tutto ciò che cambia per i clienti che stanno ancora usufruendo delle tariffe del Servizio Elettrico Nazionale.
Proroga mercato tutelato luce, l’annuncio
L’annuncio della proroga del mercato tutelato Luce è arrivato dal presidente di Arera, Stefano Besseghini che ha firmato decreto energia 181/23 . L’obiettivo dichiarato è assicurare uno svolgimento coerente del processo del “fine tutela” per i clienti domestici non vulnerabili di elettricità. A partire da tale data, per coloro che ancora non avranno effettuato il passaggio ci sarà l’attivazione del Servizio a tutele graduali (Stg), il servizio a cui saranno assegnati i clienti domestici.
La proroga, come spiega il comunicato, si è resa necessaria per assicurare ai clienti un tempo sufficiente per essere informati. Le campagne di informazione saranno a cura del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (Mase). La proroga è inoltre necessaria al fine di organizzare le aste per la selezione degli operatori a cui saranno assegnati i clienti che non hanno effettuato il passaggio e per organizzare la trasmissione dati.
Chi sono i clienti domestici vulnerabili?
Sono considerati clienti vulnerabili coloro che si trovano in condizione di disagio economico e che per tale motivo ricevono il bonus energia, sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92, hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi. Infine, possono restare nel mercato tutelato i clienti con un’età superiore a 75 anni.
Il vantaggio del mercato tutelato è dato dal costante aggiornamento delle tariffe applicate in base al cambio del costo dell’energia. Con il contratto nel mercato libero, invece, per tutto il periodo dell’offerta è applicata la stessa tariffa senza che incidano le fluttuazioni di prezzo dell’energia. Deve però essere ricordato che in molti contratti ora è prevista una doppia componente del prezzo di cui una legata ai prezzi del mercato.
Naturalmente anche con il mercato libero è possibile cercare le migliori tariffe e risparmiare.