Bonus partite iva e lavoratori part time, tutto quello che c’è da sapere

bonus disoccupati

In arrivo nuovi bonus per partite iva e per lavoratori part time. Ecco tutte le novità, a chi spettano e come richiedere il contributo economico.

Bonus partite Iva e lavoratori part time, cosa sono?

Buone notizie per i possessori di partite Iva e per i lavoratori part time con un nuovo contributo a loro dedicato. Coloro che si trovano in difficoltà economica potrebbero ricevere 550 euro per i lavoratori part time e 800 euro per gli autonomi. Il bonus 550 euro, o bonus lavoratori part time, è un aiuto economico a cui avranno diritto coloro che, nel 2022, erano titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale. 

Mentre la misura per le partite Iva è previsto che diventi stabile con la Legge di Bilancio 2024 in corso di approvazione, che dovrà rendere strutturale l’Iscro, l’Indennità di continuità reddituale e operativa per iscritti alla Gestione separata Inps. La misura è rivolta agli autonomi con partita Iva che abbiano accusato forti cali di fatturato, rientrano entro i 12 mila euro di reddito e rispettano una serie di altre condizioni.

Bonus partita Iva e lavoratori part time, a chi spetta

L’inps con il messaggio n. 3977 del 10-11-2023 chiarisce i dettagli di entrambi i bonus. Il decreto-legge n. 145/2023, all’articolo 18, comma 2, prevede il riconoscimento di una indennità una tantum di importo pari a 550 euro, per l’anno 2023, a favore dei lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico nell’anno 2022.

Il bonus 800 euro prevede in realtà un importo variabile, che nella previsione di legge va da un minimo di 250 euro ad un massimo di 800 euro, rivalutabili in base all’inflazione. Il sussidio è pari al 25% dell’ultimo reddito da lavoro autonomo dichiarato calcolato su base semestrale, per un importo compreso tra 250 e 800 euro rivalutabili annualmente.

Come presentare la domanda

Le domande per l’accesso alle indennità sono disponibili dal 13 novembre 2023 e fino al 15 dicembre 2023. Per presentare la domanda occorre accedere alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile a partire dalla home page del sito web dell’Istituto www.inps.it, seguendo il percorso “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione Strumenti > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”; una volta autenticati con la propria identità digitale, sarà necessario selezionare, in base alla domanda che si intende presentare, la prestazione:

  • “Lavoratori a tempo parziale ciclico: indennità una tantum 2022”;
  • “Lavoratori a tempo parziale ciclico: indennità una tantum 2023”

Anche il bonus 800 euro si può richiedere attraverso il portale Inps. La richiesta può essere inoltrata una sola volta in un triennio, entro il 31 ottobre di ciascun anno. Inoltre occorre allegare l’autocertificazione dei redditi prodotti per gli anni di interesse. L’Inps poi verificherà i dati che sono stati dichiarati dal richiedente con il Fisco.

 

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Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.