Le scadenze novembre 2023 sono davvero tantissime. Previsto anche per la metà del mese un giorno, in cui andranno a scadere ben 141 versamenti, ecco i dettagli.
Scadenze novembre 2023, rottamazione quater
Arriva novembre il mese dedicato alla commemorazione dei defunti e non mancano le scadenze fiscali. Intanto entro il 31 ottobre c’è la scadenza per la rottamazione quater, che però è stata posticipata a lunedì 6 novembre. Si ricorda che la rottamazione quater è la rateizzazione delle cartelle esattoriali che si può chiedere per i debiti cumulati dal cittadino, senza applicazione di interessi e sanzioni.
Chi ha deciso di aderire ala definizione agevolata ha tempo fino a lunedì per pagare la rata, ben 5 giorni di tolleranza. Mentre per chi supera questa scadenza, la data del 6 novembre, perderà i benefici concessi dall’agevolazione stessa. La scadenza successiva è fissata al 30 novembre 2023. Mentre le restanti rate andranno saldate entro il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024, ovvero secondo le scadenze del proprio piano.
Scadenze novembre 2023, il tax day
Il 16 novembre può essere definito il “tax day” in quanto previsti 147 adempimenti. Tra tanti c’è la scadenza del pagamento dei contributi per coloro che sono iscritti alla gestione separata dell’Inps. Il versamento dei contributi è pari al 24% – 33,72% sui compensi corrisposti a ottobre con riferimento ai collaboratori coordinati e continuativi, collaboratori occasionali, incaricati alla vendita a domicilio, lavoratori autonomi occasionali e associati in partecipazione con apporto di solo lavoro.
Versamento anche per coloro che hanno locato con la cedolare secca i propri immobili. Pagamenti anche legati all’Iva (imposta sul valore aggiunto): versamento dell’IVA dovuta per il terzo trimestre, liquidazione e versamento dell’Iva relativa al mese precedente per contribuenti, attività commerciali e associazioni sportive dilettantistiche.
Tutti i versamenti di fine mese
Fine mese c’è la presentazione dei Modelli Redditi, da inviare entro il 30 novembre. La scadenza riguarda il modello Reddito PF (persone fisiche), Redditi SP (società di persone), Redditi SC (società di capitali), Redditi ENC (enti non commerciali ed equiparati), il modello CNM (Consolidato Nazionale e Mondiale). Il modello va presentato in via telematica.
A novembre scadano anche alcune rate del saldo 2022 e dell’acconto 2023 delle imposte. In merito all’acconto però sembra che non sia dovuto quest’anno, ma dovrà essere pagato in 5 rate a partire dal mese di gennaio. Infine per raggrupparli tutti, entro il 30 novembre 2023 deve essere effettuato il versamento IRPEF, IVIE, IVAFE, IRES, IRAP, cedolare secca sugli immobili ed imposta sostitutiva minimi o forfettari.