Rottamazione quater 2023 è mancano pochi giorni alla scadenza della seconda rata. Ecco tutti i dettagli per non incorrere in errori di pagamento.
Rottamazione quater 2023, la nuova scadenza
Ancora pochi giorni per pagare la seconda scadenza della rottamazione quater 2023. Giovedì 30 novembre sarà l’ultimo giorno per pagare la seconda rata della definizione agevolata delle cartelle prevista dalla legge di bilancio 2023. La rottamazione-quater dei carichi affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, consente ai contribuenti di versare solo l’importo del debito residuo. All’importo non sono aggiunti: sanzioni, interessi, compresi quelli di mora, e l’aggio. Mentre le multe stradali possono essere definite senza il pagamento degli interessi, comunque denominati, e dell’aggio.
La prima rata della rottamazione quater era in scadenza il 31 ottobre, ma in forza della tolleranza prevista di 5 giorni, e a causa delle festività, il termine per il pagamento è slittato fino al 6 novembre 2023. Mentre la seconda rata scadrà il 30 novembre 2023,ma anche qui sono previsti i 5 giorni di tolleranza.
Dove e come pagare la seconda rata della rottamazione quater 2023
Per ciascuna rata la legge concede cinque giorni di tolleranza rispetto al termine di versamento previsto. Pertanto, il pagamento in scadenza il 30 novembre sarà considerato tempestivo se effettuato entro martedì 5 dicembre 2023. Il versamento deve essere effettuato utilizzando i moduli allegati alla Comunicazione delle somme dovute, anche disponibili in copia sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it.
Sempre sullo stesso sito è possibile effettuare il pagamento con l’App Equiclick tramite la piattaforma pagoPa. E’ possibile pagare anche direttamente presso gli sportelli dell’Agenzia delle entrate Riscossione. Si ricorda che è obbligatorio prendere un appuntamento nella sezione “Sportello territoriale” oppure tramite il contact center al numero 060101. Infine è possibile pagare presso gli uffici di Poste italiane, in banca, agli sportelli bancomat (Atm) abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con l’internet banking, nei tabaccai aderenti a Banca 5 Spa e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica.
Le restanti scadenze previste
I contribuenti che beneficiano della definizione agevolata delle cartelle hanno potuto scegliere di versare le somme dovute in un’unica soluzione o seguendo un piano rateale fino a un massimo di 18 rate. In base al calendario fissato dalla legge, dopo la prima rata del 31 ottobre scorso e la prossima di fine novembre, le restanti rate previste dal piano dei pagamenti andranno versate entro il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno a partire dal 2024. In caso di mancato pagamento, anche di una sola rata del piano, oppure qualora venga effettuato oltre il termine ultimo o per importi parziali, verranno meno i benefici della definizione agevolata e gli importi già corrisposti saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.