Pensioni e tredicesime di dicembre dovrebbero avere un peso non indifferente a causa di rivalutazioni e bonus, ma ecco le novità attese.
Pensioni e tredicesime, cosa aspettarsi
Arrivano le Pensioni e le tredicesime e c’è un pò di attesa, perché i loro importi dovrebbe essere maggiorati. Del resto, in vista del Natale, qualche euro in più fa sempre comodo. A partire dal primo giorno del mese di dicembre, l’importo dell’accredito pensionistico potrebbe essere maggiore, a causa di tre fattori:
- Rivalutazione inflazione una tantum;
- Tredicesima;
- Bonus tredicesima.
Per tutti coloro che non hanno ricevuto gli adeguamenti a causa dell’inflazione, già nei mesi scorsi, potranno godere questo mese delle somme. Saranno interessati circa 18 milioni di italiani, che potranno trovare una rivalutazione pari all’ 0.8%. L’adeguamento delle pensioni va da 44,60 euro per chi ha una pensione fino a 550 euro, ad un massimo di 88 euro per chi ha una pensione fino a mille euro. Infine per i pensionati più ricchi l’adeguamento sarà calmierato.
Dicembre tra tredicesime e bonus
Nell’ importo dell’assegno ci sono da aggiungere anche le tredicesime ed il bonus tredicesima, che però non è per tutti. Lo sgravio è sulla tredicesima mensilità, erogata a dicembre 2023, quindi si applica:
– nella misura di 2 punti percentuali, a condizione che la tredicesima mensilità non ecceda l’importo di 2.692 euro;
– nella misura di 3 punti percentuali, a condizione che la tredicesima mensilità non ecceda l’importo di 1.923 euro.
In caso di erogazione frazionata in ratei mensili, l’ applicazione avviene: nella misura di 2 punti percentuali, se il rateo mensile di tredicesima non eccede 224 euro (pari all’importo di 2.692 euro/12). Mentre nella misura di 3 punti percentuali, se il rateo mensile di tredicesima non eccede 160 euro (pari all’importo di 1.923 euro/12).
Pensioni e tredicesime. il bonus a chi spetta?
Il bonus pensione tredicesima spetta solo per categorie specifiche. Si tratta di circa 154,94 euro che arriveranno alle pensioni sotto i 600 euro mensili. Il riconoscimento è ai sensi del comma 7 dell’articolo 70 della legge 388 del 23 dicembre 2020 a coloro che ricevono uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria o delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della medesima, nonché delle forme pensionistiche obbligatorie gestite dagli enti privatizzati di cui al d.lgs 509/1994.
Quindi a beneficiarne non saranno tutti, ma solo coloro che hanno l’importo della pensione lorda annua non deve superare quello del trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, pari a 7.327,32 euro nell’anno 2023. L’importo bonus varia a seconda del reddito disponibile e dei limiti reddituali propri e dell’eventuale coniuge presente. Spetta, invece, un importo parziale a coloro che hanno un reddito superiore a 7.327,32 euro. Ma comunque inferiore a 7.482,26 euro, ossia il trattamento minimo annuo al quale viene applicato il bonus tredicesima.