La fine del mercato tutelato è ormai alle porte, almeno che non ci sia qualche novità dell’ultimo minuto. Sono molti gli utenti che si chiedono quindi cosa fare.
Fine del mercato tutelato, quando è prevista?
Il mercato tutelato, per gas e luce, volge ormai al termine. In particolare, le date fatidiche sono 31 dicembre per il mercato del gas e 10 gennaio 2024 per quello della luce. Ad oggi i clienti hanno sempre avuto la possibilità di scegliere, per le proprie bollette di luce e gas, tra due tipi di mercato:
- il mercato tutelato i cui prezzi sono regolamentati dall’Autorità;
- il mercato libero i cui prezzi sono scelti dalle compagnie produttrice, potendo quindi scegliere il prezzo migliore.
Diciamo che quindi la scelta spettava solo al consumatore, secondo le proprie idee. Ma a breve le cose cambieranno, in quanto il mercato tutelato cesserà, e per tutti avverrà il completo passaggio al mercato libero dell’energia. In realtà, però, già da tempo molti sono passati dal mercato tutelato al libero, scegliendo quella che è per loro l’offerta migliore.
Cosa succede per chi non passa?
Per chi non sceglie di passare al mercato libero, e rimane con il servizio elettrico nazionale attualmente in vigore, entra nel Stg (servizio a tutele graduali). Si tratta di un regime di almeno tre anni con le tariffe ancora fissate dall’Arera. Il passaggio a Stg arriverà il 1° aprile 2024, per stabilire poi chi sarà il fornitore in futuro saranno fatte delle aste competitive a dicembre. Quindi alla fine si passerà comunque al mercato libero.
In ogni caso seguono l’iter appena descritto i così detti clienti vulnerabili. Si tratta dei clienti che hanno un’età superiore a 75 anni, oppure risiedono in un’isola minore non interconnessa. Inoltre rientrano nella categoria dei clienti vulnerabili anche chi versa in gravi condizioni di salute e necessita di apparecchiature mediche alimentate dall’energia elettrica, soggetti con disabilità, clienti che hanno un’utenza in una struttura abitativa in emergenza dopo eventi calamitosi.
Per tutti gli altri consumatori il consiglio è di verificare sul sito dell’Arera le varie tariffe offerte dagli operatori e scegliere, fin da subito, quella che meglio risponde alle proprie esigenze.