Bollette, come farsi rimborsare il rincaro degli scorsi mesi?

Le bollette sembrano essere tornate ad avere costi abbastanza in linea. Tuttavia ci sono diversi soggetti che nei mesi scorsi hanno subito i rincari, possono essere rimborsati?

Bollette, l’intervento dell’antitrust

Il caro bollette ha attanagliato le notti degli italiani. Ma la vicenda non è passata all’antitrust che ha multato diverse compagnie. L’Antitrust ha irrogato sanzioni per oltre 15 milioni di euro nei confronti di Enel Energia, Eni Plenitude, Acea Energia, Iberdrola Clienti Italia, Dolomiti Energia ed Edison Energia.

Secondo l’Autorità le sei società hanno adottato pratiche commerciali aggressive condizionando i consumatori ad accettare modifiche in aumento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas, in contrasto con la protezione normativa derivante dall’articolo 3 del Decreto Aiuti bis. La norma aveva vietato aumenti in un contesto caratterizzato da gravi criticità nel settore energetico con significativi aumenti dei costi

Bollette, è possibile chiedere il rimborso?

La multa nei confronti di queste società è pari a 15 milioni di euro. Questi soldi non possono essere direttamente versati ai clienti. Questo perché l’Antitrust non ha nessun potere di imporre alle società di energia di versare i rincari ai propri clienti. L’antitrust può solo chiedere dei pagamenti, tramite l’Agenzia delle entrate, che entrano nelle tasche dello stato. Tuttavia però l’ente può cercare di favore il rimborso di coloro che hanno pagato più del dovuto.

Tra le sei società multate, ad esempio, Edison aveva già ristorato i pochi clienti colpiti dal rincaro. Per questo motivo è stata multata con il minimo edittale, cinquemila euro. Diciamo che si tratta di un “premio” riconosciuto alle imprese che hanno riconosciuto “l’errore” e hanno posto in essere i risarcimenti o rimborsi ai propri clienti.

Cosa fare se si vuol essere rimborsati?

Il consumatore può tentare di richiedere il proprio rimborso al suo gestore. La prima cosa da fare è presentare un reclamo al proprio gestore che ha modificato il contratto della bolletta in modo unilaterale. Entro 40 giorni la società invierà una risposta scritta motivata al cliente. Se si supera questa scadenza, il gestore deve garantire al cliente un indennizzo che varia a seconda dei giorni di ritardo nella risposta. L’indennizzo deve essere liquidato nella prima bolletta utile.

Se invece il reclamo non viene accolto, si può procedere con la conciliazione di Arera, Autorità di regolazione per energia reti e ambiente. Il servizio di conciliazione è stato istituito dall’Autorità per mettere a disposizione dei clienti finali di energia elettrica e gas e degli utenti finali del servizio idrico integrato e del teleriscaldamento/teleraffrescamento (o telecalore) una procedura semplice e veloce di risoluzione di eventuali controversie con gli operatori e i gestori, mediante l’intervento di un conciliatore appositamente formato in mediazione sui settori regolati che aiuta le parti a trovare un accordo.

Informazioni su Francesca Cavaleri 1644 Articoli
Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.