Un anno di Governo Meloni è trascorso, ma quali sono stati gli interventi che ha realizzato rispettando o meno la sua campagna elettorale?
Un anno di Governo Meloni, reddito di cittadinanza e bonus edilizi
Una delle battaglie che il Governo Meloni ha sempre dichiarato è quella contro il reddito di cittadinanza. Infatti il vecchi sussidio non esiste più. Ma il Governo non ha lasciato chi ne aveva bisogno senza un aiuto economico. Ha solo costretto, chi ne avesse le capacità, di iniziare o tornare a lavoro. Al posto del reddito di cittadinanza, al primo settembre 2023 è stato introdotto il sussidio agli occupabili. Si tratta di uno strumento di supporto per la formazione e il lavoro del valore di 350 euro mensili. Può essere percepito per 12 mesi, ma solo se si partecipa a corsi si formazione. Secondo gli ultimi dati Istat i dati dell’occupazione italiano sembrano in crescita.
Altra decisione del Governo è stata quella abolire il superbonus 110% che ha messo in difficoltà molte imprese edili che hanno ancora dei crediti incagliati. L’agevolazione è stata abbassata al 90% delle spesa e scendere il prossimo anno fin al 70%. Resta ancora da risolvere il nodo dei crediti incagliati.
Caro Energia e lotta all’ inflazione
Altra spina nel fianco e lascio del periodo pandemico sono senza dubbio il caro energia e l’aumento dell’inflazione. Il Governo dedica due terzi della sua prima manovra di bilancio (circa 21 miliardi) per prorogare misure di sostegno come il bonus in bolletta per i redditi più bassi. Invece non viene prorogato il taglio sulle accise sulla benzina, in quanto si tratta di una misura troppo per tutti e non solo per chi ha davvero bisogno.
Introdotto la tassa sugli extraprofitti delle società energetiche e sulle banche. Le prime hanno avuto maggiori introiti a causa della guerra in Ucraina, mentre i secondi per via degli aumenti sui tassi di interessi sui mutui.
Contro l’inflazione il Governo ha istituito un fondo da 500 milioni per abbassare i prezzi dei prodotti a marchio su tantissime insegne di supermercati. Inoltre ha introdotto la carta “Dedicata a te” caricata con 382.5 euro. Misura rifinanziata con 600 milioni per il 2024.
Un anno di Governo Meloni, taglio del cuneo fiscale e non solo
Il primo elemento per quanto riguarda la legge fiscale è senza dubbio l’aver accorpato le prime due aliquote dell’Irpef. Ma si sono gettate le basi anche per una legge-delega pensata per semplificare il rapporto tra cittadini e imposte e arrivare, a tendere, alla “tassazione piatta” per i redditi da lavoro.
Bene anche per quanto riguarda il PNRR. Infatti nell’estate del 2023 l’Italia ottiene il via libera dell’UE alle modifiche richieste. Infine per quanto riguarda la possibilità di aumentare le entrate dello stato, si punta alla vendita di imprese statali. Si va verso la privatizzazione di: Ita Airways, Tim e MPS. In vendita anche diversi titoli di stato che trovano una buona risposta da part dei consumatori.