Monopattini elettrici, arrivano anche per loro novità in merito al nuovo codice della strada. Tra targhe, caschi ed assicurazioni, ecco cosa c’è da sapere.
Monopattini elettrici, arriva obbligo di targa
Tutti siamo d’accordo: occorre maggiore sicurezza. Con l’approvazione del nuovo codice della strada saranno davvero tante le novità, anche per i guidatori di monopattini elettrici. Una delle prime novità riguarda l’obbligo di apporre la targa. La numerazione e l’assegnazione delle targhe in Italia è gestita dalla Motorizzazione Civile. Ad oggi è obbligatorio per ogni mezzo che circola sul territorio nazionale, in modo che tutti gli autoveicoli possano essere facilmente identificati.
Il costo per mettere la targa al monopattino ancora non è stato stabilito. Tuttavia se fosse come quella di un motorino dovrebbe essere intorno a 50 euro l’anno, come quella dello scooter 50. Ma in questo momento si parla solo di ipotesi e la spesa ricadrà comunque sui privati. Così come il costo dell‘assicurazione, anche questo elemento di novità del nuovo Codice della Strada.
Assicurazione e obbligo del casco
Come nel caso dei veicoli, anche il monopattino dovrà avere una copertura assicurativa. Dando un’occhiata alle diverse compagnie di assicurazione, i prezzi cambiano, ma non di molto. Nel caso di una polizza dedicata, per una copertura individuale tarata sull’uso esclusivo del mezzo i prezzi partono da 50 euro all’anno. Invece nel caso di una polizza a copertura ampliata delle persone abilitate a guidare il veicolo i costi sono di circa 80 euro all’anno.
Introdotto anche l’obbligo del casco. L’uso del casco è obbligatorio per tutti i conducenti di monopattini elettrici, a prescindere dall’età. Limite di velocità: il limite di velocità per i monopattini elettrici è fissato a 20 km/h su strade urbane e a 25 km/h su strade extraurbane. Previsto anche il divieto di circolare nelle aree extraurbane. In questo caso è previsto anche il blocco da remoto per i veicoli in sharing.
Facciamo due conti nelle tasche dei proprietari
Secondo le prime stime, si tratterebbe di un costo complessivo, considerato il prezzo da pagare per la polizza e quello per la targa, sui consumatori di circa 100-200 euro l’anno. Un costo che inciderebbe sul budget annuale delle famiglie, almeno in questa prima fase, se non ci saranno aiuti da parte del Governo. Occorre anche dire però questo potrebbe portare ad una disincentivazione dell’uso di questi mezzi green.
Infatti se i centri storici attualmente sono pieni di questi piccoli mezzi di trasporto agevolando anche la circolazione, le cose potrebbero cambiare. Chi ha scelto questo mezzo per non pagare nulla, sicuramente potrebbe metterlo da parte. Mentre chi ha fatto una scelta green, potrebbe continuare ad usarlo, nel rispetto della collettività. Non resta quindi che aspettare quali saranno gli effetti di queste nuove regole.