Nei giorni scorsi avevamo dato la notizia che l’Agenzia delle Entrate con il provvedimento direttoriale 15943/2023 aveva rilasciato le specifiche tecniche per comunicare tramite il registratore telematico all’Agenzia il fermo delle attività commerciali per le ferie estive di durata superiore a 12 giorni o chiusure a tempo indeterminato. C’è ora un dietro front, infatti non è più richiesto alcun adempimento. Ecco cosa succede.
Approvato il nuovo ordine del giorno, nessuna comunicazione ferie con il registratore telematico
Aveva molto preoccupato i commercianti la notizia di dover comunicare all’Agenzia delle Entrate la sospensione delle attività per ferie nel caso in cui l’attività fosse rimasta chiusa per oltre 12 giorni. La comunicazione doveva essere effettuata attraverso la nuova funzionalità inserita nel registratore telematico con codice 608. La comunicazione del periodo di inattività può avvenire anche attraverso il proprio cassetto fiscale a cui si accede con codice Spid o Cie.
La Camera nel corso della discussione sulla legge di conversione del dl 75/2023 (PA2), su specifica richiesta dei deputati Gusmeroli – Bagnai – Cavandoli e Centemero (Lega) ha approvato un ordine del giorno del governo volto ad eliminare l’obbligo per i commerciati di comunicare chiusure per ferie e per qualunque altro motivo di durata superiore ai 12 giorni.
Il motivo è semplice, si ritiene che trattasi di un adempimento superfluo e contrario all’ottica della semplificazione burocratica nella cui direzione si sta muovendo l’Italia. I commercianti possono quindi andare in ferie tranquilli senza temere che ci possano essere disguidi in caso di mancata comunicazione o errori nella stessa.
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